Nel corrente mese di settembre, nell’ambito della settimana europea della mobilità, la Polizia di Stato si è fatta partecipe di una campagna dell’Unione Europea, incentrata sulla sicurezza stradale.
“Safety Days” è l’iniziativa promossa da Roadpol, il Network di cooperazione delle polizie stradali europee con il supporto della DG Move, Direzione Generale Trasporti della Commissione Europea.
La campagna Roadpol “Safety Days” si propone di accrescere la consapevolezza sociale sul fenomeno dell’incidentalità grave e di richiamare l’attenzione sulla necessità di riallinearsi all’obiettivo europeo per l’anno 2030 della riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade.
Per concorrere a realizzare questi obiettivi il Compartimento Polizia Stradale Abruzzo e Molise ha programmato in tutte le province servizi mirati a contrastare quei comportamenti ritenuti principale concausa di incidentalità stradale, come l’elevata velocità, il mancato uso dei dispositivi di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini o il casco protettivo e l’uso dei telefoni cellulari alla guida. Gli organizzatori hanno pensato che il miglior modo per sensibilizzare la collettività sulla necessità di ridurre il numero di vittime e feriti gravi sulle strade fosse proprio la scuola, istituzione sociale centrale e vincente sul piano dell’educazione e della crescita dei giovani.
In provincia di Teramo, mercoledì 28 settembre, la locale Sezione della Polizia Stradale ha tenuto un incontro presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, al fine di promuovere un cambio di passo della cultura della sicurezza stradale, al quale ha partecipato una nutrita rappresentanza di studenti delle classi quarte dell’Istituto. Relatori la Dott.ssa Nadia Carletti, Dirigente della Polizia Stradale di Teramo e Alfio Scuderi, Sovrintendente della Polizia di Stato di Teramo.
Prima dell’avvio dei lavori ha preso la parola la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Clara Moschella, che dopo i saluti e i ringraziamenti ai rappresentanti della Polizia di Stato per la collaborazione con il territorio, ha raccomandato agli studenti di prestare la massima attenzione e di dare la possibilità ai relatori di illustrare tutto ciò che di interessante hanno da dire. Inoltre ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le proprie azioni perché ad ogni azione corrisponde sempre una conseguenza.
Ha, poi, preso la parola la Dott.ssa Carletti, precisando che le finalità dell’iniziativa sono quelle di un incontro tra persone che hanno esperienza in tema di sicurezza stradale e utenti della strada. Nel suo intervento ha trattato il tema dell’incidentalità stradale, riprendendo il messaggio espresso dalla Dirigente Scolastica sull’azione e la relativa conseguenza e precisando che, nella circolazione stradale, le conseguenze delle nostre scelte nella guida spesso sono gravissime e possono mettere a repentaglio la vita delle persone. Ha fatto presente che, alla base di ogni incidente stradale, c’è sempre un comportamento umano scorretto e ciò significa che, se ognuno di noi rispettasse le regole del codice della strada, si potrebbero evitare gravi conseguenze per se stessi e per gli altri. Poi ha sottolineato che, attualmente, tante sono le campagne di sensibilizzazione per ridurre drasticamente il numero degli incidenti stradali e delle relative vittime e che le multe non diminuiscono il numero degli incidenti stradali mentre è determinante nella riduzione dell’incidentalità la scelta consapevole di ciascun utente della strada di rispettare le regole. Ciò spiega perché è importante sensibilizzare le persone con campagne come la “Safety days” al fine di cambiare l’approccio culturale alla sicurezza stradale. Ha anche evidenziato che ogni vittima della strada costituisce una sorta di fallimento per la polizia stradale perché è come se non fossero stati capaci di fargli capire quant’era importante non mettersi alla guida sotto l’effetto di alcool e/o droghe oppure non distrarsi con il cellulare. Infine si è soffermata sugli allarmanti dati statistici relativi agli incidenti stradali, sottolineando che gli stessi sono migliorati solo nel periodo del lockdown dovuto al Covid, ma per una ridotta circolazione sulle strade (in media ogni anno sulle strade muoiono 3.800 persone per cui è come se ogni anno sparisse un piccolo paese, ndr).
All’intervento della Dott.ssa Carletti ha fatto seguito quello del Sovrintendente Scuderi che ha presentato alcuni video relativi alle attività svolte quotidianamente dalla Polizia di Stato sulle strade e agli incidenti stradali significativi al fine di sensibilizzare gli studenti a un corretto comportamento nella guida.
Al termine della proiezione dei video, poiché il 30 settembre la Dott.ssa Carletti andrà in pensione, il Sovrintendente Scuderi ha colto l’occasione per ringraziarla pubblicamente per tutto ciò che ha fatto in tema di sicurezza stradale e, in particolare, per il Progetto Icaro.
La Dott.ssa Carletti si è congedata con gli studenti ringraziandoli per l’attenzione e citando una frase del suo docente di latino al Liceo: “sappiate sempre che tra un momento di gioia e uno di dolore corre un filo rosso sottilissimo e su di esso c’è scritto io rispetto le regole”.
Per ulteriori informazioni sulla campagna Roadpol “Safety Days” a livello europeo è possibile visitare il sito web: www.roadpolsafetydays.eu
Tutti coloro che vogliono sostenerla sono invitati a visitare il suddetto sito e a fare click sul tasto “pledge” (“impegno” tradotto in italiano, ndr), tramite il quale, ciascun utente della strada, inserendo la propria e-mail ed il proprio nome e cognome, sottoscrive formale impegno a rispettare le regole del codice stradale nell’ottica della riduzione dell’incidentalità su tutte le strade europee.
Angelo Di Carlo