«Il Comune ha perso un'altra occasione per farci guadagnare qualcosa. Ci sarebbe piaciuto poter lavorare a questo evento dei motociclisti ed invece...siamo stati tirati fuori. Ci si poteva coinvolgere e darci una mano, ed invece nulla. Ci faceva sicuramente comodo poter lavorare. sono rammaricato che non abbiano pensato a noi, ci avremmo pagato una bolletta». E' deluso Massimiliano Cacciatore del ristorante Il Duomo per quanto scoperto solo oggi con questo motoraduno.
Gli fa eco Marcello Schillaci della Cantina di Porta Romana: «Con questa crisi si poteva far lavorare i ristoratori. Bisognerebbe stare piu' attenti nei nostri confronti. Una economia che dovrebbe girare in città ed invece nulla. Non possiamo crescere in questo modo. Senza parlare delle Virtù Quotidiane, l'evento estivo del Comune, che non ha reso nulla alla città. Una promozione di chef stellati che non ha avuto alcun seguito, e senza neppure fare promozione del territorio. Io quest'anno con un servizio su sky ho venduto oltre duemila virtù. Le virtù quotidiana che mi raccontano sia costato 150 mila euro al Comune...cos'hanno portato? Vorrei anche aggiungere e dire all'istituto Di Poppa di pensare a fare la scuola».
Qualcun altro evidenzia anche che le moto non possono entrare in piazza Martiri, moto da fuori strada che lasceranno tracce d' olio e con quella pavimentazione sarà un disastro.