Escursionista perde orientamento e passa notte in quota
Soccorso in montagna per un 46enne modenese che, partito intorno alle 13 di ieri da Prati di Tivo, in provincia di Teramo, ha passato la notte in quota dopo aver perso l'orientamento, quando avrebbe dovuto invece percorrere l'anello escursionistico che procede lungo la Val Maone, il Rifugio Garibaldi, la via Normale di Corno Grande fino alla Conca degli Invalidi. Una cattiva comprensione della segnaletica tracciata lungo il sentiero lo ha indotto a cambiare più volte itinerario. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico d'Abruzzo sono intervenuti sia dal versante teramano del Gran Sasso sia da quello aquilano ma individuare la posizione dell'uomo non è stato semplice sia per la zona impervia - in prossimità del Passo del Cannone (2.700 metri sul livello del mare), sia per il telefono cellulare dell'uomo completamente scarico. Alla fine, in costante contatto via radio, le squadre e il medico del Soccorso Alpino, lo hanno recuperato e ricondotto sul sentiero.