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In viaggio verso la nuova te.am., con un nuovo logo e con cinque nuovi mezzi per la raccolta, un porter e una nuova spazzatrice. Mezzi nuovi solo in quanto new entry nel parco mezzi di Carapollo ma non si tratta di acquisti. Sono stati presi a noleggio e per farlo, ha riferito il presidente Sergio Saccomandi, la TeAm ha scelto la strada del cosiddetto noleggio full, con manutenzione ordinaria, straordinaria e cambio gomme incluso. "L'importante è dotarsi di mezzi nuovi, non l'acquisto in sè" dichiara Saccomandi. La spazzatrice invece è proprio nuova, in leasing. Con la speranza che ne arrivino altre viste le esigenze cittadine: "Ne abbiamo ora in tutto all'opera, tre spazzatrici più una quarta spazzatrice è stata opportunamente revisionata", fa sapere il presidente. "Il nostro parco auto inizia ad essere importante, ha bisogno di essere rivisitato e lo stiamo facendo, ma sicuramente è pìù efficiente e calibrato sulla tipologia di raccolta che dobbiamo effettuare quotidianamente". Intanto, si prende atto che per avere liquidità per il noleggio di questi mezzi la TeAm "ha fatto economie", commenta Saccomandi, annunciando che, in prospettiva triennale, "si farà un mutuo complessivo da un milione di euro per poter poi noleggiare ulteriori cinque mezzi" e subito dopo si passerà alla firma del mutuo per l'impianto di cremazione. L'assessore Martina Maranella, commossasi nel ricordare il compianto capogruppo Massimo Speca ispiratore di molte delle iniziative dell'attuale società in house, ha annunciato la classifica del Ministero della Transizione Ecologia che vede il progetto da 28milioni di euro del biodigestore presentato dalla in house al 10 posto tra le realtà del Sud e 13esimo a livello nazionale: "Una posizione ottima che conferma l'ottimo lavoro che si sta portando avanti e che, non appena sarà definito e confermato il finanziamento spettante al Comune di Teramo, metterà al centro dell'intera regione Abruzzo l'impiantistica in capo alla TeAm". 

L'assessore Maranella, illustrando il logo realizzato dai ragazzi della ex 5B del Liceo Artistico Montauti di Teramo, ha motivato la scelta dei colori azzurro e verdi legati all'Abruzzo, al mare, al cielo, all'acqua e "un profilo di donna stilizzato, perchè la madre terra è donna e la centralità del volto è stato un elemento ricorrente in tutti i loghi proposti dalla classe a conferma della centralità dei cittadini nella mission della Teramo Ambiente". Sulla trasformazione delle ecoisole di via Capuani e via Delfico in discariche abusive, specie dopo gli eventi in centro, ha dichiarato: "Quella di via Capuani merita un'attenzione sicuramente particolare, anche perchè le attività che ci insistono sono numerose e per fortuna con molti clienti. Sono entrambe ecoisole dedicate alle utenze commerciali. Vero è che sarebbe però quanto mai necessario ed auspicabile una maggiore civiltà da parte del singolo, a cominciare dalle utenze private onde evitare il degrado che abbiamo purtroppo visto"

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