Sarà presentato Sabato prossimo, 8 ottobre, nell’elegante cornice del Palazzo Ducale di Atri, il libro “Il cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona, tra erudizione e storia”, ultima fatica del professor Roberto Ricci. Si tratta del punto di approdo di un percorso di studi e di ricerche, che ha visto lo storico teramano approfondire il percorso di vita di un uomo che seppe farsi protagonista del suo tempo, ma al quale non era ancora stata dedicata una ricerca storica adeguata. Il volume di Roberto Ricci rappresenta infatti la prima biografia del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona ambasciatore di Filippo V e Carlo III di Borbone a Roma (1735 - 1747), risultato dei personali e diversi contributi dell'autore in anni di ricerche negli archivi e nelle biblioteche tra Italia e Spagna. Insieme all'opera storiografica del suo bibliotecario Baldassarre Storace, Istoria della famiglia Acquaviva Reale d'Aragona (Roma, Bernabò 1738), allegata in un elegante cofanetto, illustra l'opera del cardinale di Atri che ha così una sua importante collocazione storica e storiografica. Il volume racchiude antichi e nuovi documenti quali, tra gli altri, il testamento e specialmente l'inedito inventario dei beni e le notizie sulla diocesi "Nullius" di famiglia nello "Stato d'Atri" che, insieme al ricco e qualificato apparato iconografico, fanno del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona un rilevante protagonista della vita italiana ed europea nella prima metà del Settecento romano.
Alla presentazione, in programma alle 17,30, oltre all’autore interverranno il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, l’assessore alla cultura Mamma Centorame, il presidente della Deputazione Abruzzese di Storia patria, Fabrizio Marinelli, il vescovo di Teramo - Atri, Lorenzo Leuzzi e il professore Sebastiano Martelli dell’università di Salerno.