Nicola Salini è il nuovo amministratore unico della MoTe, eletto all'unanimità dall'assemblea dei soci. Dopo 9 anni si chiude il “regno” di Ermanno Ruscitti. La società multiservizi nata con la trasformazione Corsu, il Consorzio comprensoriale per la costruzione e gestione associata degli impianti di smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani e composta dai Comuni di Basciano, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellalto, Castelli, Cellino Attanasio, Cermignano, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia e Valle Castellana, ha eletto il suo nuovo presidente. Ex presidente dell’Ater di Teramo, poi componente dello staff del Sindaco D’Alberto, prima di essere chiamato dal commissario per la ricostruzione, Giovanni Legnjni, nella governance della stessa struttura commissariale, Nicola Salini è stato nominato dall’assemblea della MoTe, grazie ai voti del Comune di Teramo, che ha il 49% delle quote, e dei Comuni più vicini al Centrosinistra. In corsa, altri tre papabili, tra i quali l'uscente Ruscitti All’opposizione, se così si può dire, i Comuni guidati dal Centrodestra (Torricella, Colledara, Castel Castagna, Penna Sant'Andrea e Valle Castellana), che invocavano la nomina di un cda al posto dell’amministratore unico attuale. Il Sindaco di Teramo D'Alberto ha invece insistito per l'amministratore unico ed è passata questa soluzione. Sul nome di Salini, però, c'è stata l'unanimità. "Ringrazio tutti i Sindaci - ha commentato Salini - li incontrerò presto per ascoltare le loro esigenze e studiare le strategie migliori per tutti i territori"