Nei giorni scorsi, personale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera appartenente all’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova e del Corpo della Guardia di Finanza appartenente alla Compagnia Guardia di Finanza Giulianova, intercettava su strada una autovettura all’interno della quale venivano rinvenuti 155 kg di Vongole (Chamelea gallina) contenute in involucri di plastica e borsoni, adagiate su superfici non idonee ad assicurare la salubrità dei prodotti della pesca e trasportate utilizzando un mezzo non refrigerato.
Gli indizi raccolti nel corso dell’attività conducevano nei pressi di una abitazione all’interno della quale si rinveniva un piccolo locale privo di refrigerazione ed improvvisato a magazzino per prodotti ittici, dove venivano trovati altri 145 kg di Vongole contenute in sacchetti e contenitori adagiati sul pavimento.
Su richiesta degli operanti, interveniva personale della ASL Teramo – Servizio Veterinario che attestava il cattivo stato di conservazione del prodotto ittico e l’assenza di tracciabilità, pertanto lo stesso veniva posto sotto sequestro.
Nel corso dell’attività, svolta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Teramo, sono stati effettuati complessivamente n. 2 sequestri per detenzione e trasporto di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione per un totale di 300 kg di Vongole, elevate n. 2 sanzioni amministrative per mancanza di tracciabilità ed etichettatura per un totale di 3000 Euro e deferite due persone all’Autorità Giudiziaria.
Sulla scorta degli elementi raccolti, l’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, convalidava i sequestri eseguiti di urgenza dalla polizia giudiziaria operante.
Il prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, ma ancora in stato vitale, veniva rigettato in mare.