E' successo il finimondo ieri notte dopo l'una e mezza a Colleatterato in via Giovanni XXIIIesimo, n 20, 22 e 24, nelle palazzine Ater. Da un porticato si è spirgionato del fumo che ha presto invaso le altre palazzine vicine, tre in tutto, e che ha impedito ai residenti di poter uscire dagli stabili. I residenti sono così rimasti prigionieri del fumo ed hanno iniziato ad accusare malori. Urla pazzesche dalle finestre e gente che voleva buttarsi di sotto. Sul posto, il Comune, l'Ater, il 118 per i primi soccorsi i vigili del fuoco di Teramo. Pesante il bilancio: venti appartamenti sono stati giudicati inagibili e dodici persone sono risultate lievemente intossicate e portate in ospedale. In corso le indagini per scoprire i motivi che hanno prodotto l'incendio del porticato. Si pensa che tutto si sia verificato a causa di un ragazzino che è stato visto fuggire a piedi che avrebbe appiccato il fuoco a tre motorini parcheggiati sotto al porticato che hanno subito raggiunto la controssoffittatura e gli altri piani delle palazzine. « Il problema è stato provocato dai tre motorini che si trovavano sotto al porticato e che hanno preso fuoco...dando origine a quello che sembrava essere l'inferno di cristallo stanotte -  ha spiegato Marco Pierangeli commissario Ater -  aspettiamo i vigili del fuoco per capire a che temperatura è arrivato il porticato e il primo piano, e vedere se dobbiamo verifcare la struttura in cemento armato. Aspetto il verbale. Se si tratta di un minimo ripristino...ripuliamo e i residenti torneranno presto nei loro appartamenti....per ora le strutture sono state giudicate inagibili dai vigili del fuoco». E'questo  il quarto incendio sprigionato dando fuoco ai motorini nelle case delle Ater,  in tre anni. I danni ammontano per ora a 100 mila euro. Gli sfollati saranno trasferiti nei vari hotel o a casa di amici. GUARDA IL VIDEO