Ha ingerito le medicine del nonno, forse in uno sfortunatissimo gioco di emulazione con l’anziano parente, un bambino di soli due anni di Forcella, portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Teramo dal 118, intervenuto immediatamente nella frazione teramana per soccorrere il piccolo. E’ grave. E’ arrivato cosciente in ospedale, ma le medicine ingerite pretendono un’osservazione costante, per capire le conseguenze che potrebbero avere sul corpo del bimbo. Tutto è successo in pochissimi minuti, poco prima di mezzogiorno, quando il bimbo, sfuggendo per un attimo al controllo della madre, ha raggiunto le medicine del nonno e, secondo il racconro dei familiari, avrebbe ingerito cinque o sei pasticche. Si tratterebbe di farmaci tipici della terza età, anticoagulanti, regolatori della pressione, adatti ad un adulto anziano, ma certo pericolosissimi per un bambino di due anni. Le prossime ore saranno dunque determinanti, per capire la reale gravità delle conseguenze.
foto d'archivio