“Nonno aiutaci, papà si trova in un guaio per un debito, devi aiutarci tu”.
Preso dall’agitazione di una notizia come questa, un novantenne giuliese non ha capito che al telefono, in realtà, non c’era suo nipote, ma un abile truffatore. L’anziano, che in quel momento si trovava in casa da solo, perché la moglie era uscita, si è lasciato convincere dal falso nipote, che evidentemente era ben informato, visto che ha chiesto 10mila euro in contanti. “Vengono due miei amici a prenderli - ha detto il “nipote” - anzi aspetto al telefono con te fino a quando non arrivano”
E così è stato.
Al ritorno della moglie, la scoperta della truffa e la denuncia ai Carabinieri. Subito scattate le indagini, ma non sarà facile risalire all’identità del falso nipote e dei suoi complici. L’unica consolazione? Il fatto che abbiano chiesto “solo” 10 mila euro, perché l’anziano in casa aveva una somma in contanti ben superiore, “ma - ha detto - gli ho dato solo quello che mi hanno chiesto”.