Rissa nel post gara Rosetana-Città di Teramo. La Polizia (senza fare una nota stampa e non se ne comprende i motivi) ha arrestato tre ultrà e li ha posti ai domiciliari. Si tratta di due trentenni e di un cinquantenne, due di loro noti alle forze dell'ordine.
Nei loro confronti è stato applicato l'articolo 8 della legge 401 del 1989, quella contro la violenza negli stadi, che prevede l'arresto in flagranza differita per i reati commessi in occasione di manifestazioni sportive. Gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia. Tutti e tre sono assistiti dall'avvocato Nello Di Sabatino e nelle prossime ore dovranno comparire davanti al giudice per l'udienza di convalida.
La storia è nota: domenica, al termine della partita di calcio, gruppi di tifosi delle due squadre si sono affrontati a poca distanza dallo stadio. Tra loro botte e lanci di pietre con il peggio scongiurato dall'intervento di polizia e carabinieri.
Le indagini sono scattate subito con la polizia che ha preso visione delle immagini catturate da alcuni impianti di videosorveglianza di esercizi pubblici ma anche della polizia scientifica presente sul posto domenica.