Si tingerà di nero l'Arca, io spazio espositivo di Corso San Giorgio. Tutto di nero per ospitare le 25 opere della mostra Banksy a Teramo, a cura di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, un evento espositivo promosso e patrocinato dal Comune di Teramo, prodotto da MetaMorfosi Eventi e organizzato dalla Fondazione Bruno Ballone e MetaMorfosi Eventi.
Il più iconico fra gli artisti contemporanei, originario di Bristol, forse il più esemplare caso di popolarità per un autore vivente dai tempi di Andy Warhol, sarà in mostra a L'ARCA di Teramo dal 22 novembre 2022 al 15 gennaio 2023. Le sue serigrafie, veri e propri oggetti di culto tra i collezionisti internazionali, saranno in mostra nelle sale del Laboratorio per le Arti contemporanee.
Tra le opere in mostra, che hanno decretato il successo planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro secolo, saranno in esposizione due vere e proprie icone della produzione dell'artista britannico, ormai conosciute e amate in tutto il mondo per il tratto artistico immediato e per i potenti messaggi sociali: Girl with Balloon, serigrafia su carta del 2004-05, che nel 2017 è stata votata in un sondaggio come l'opera più amata dai britannici e Love is in the Air, un lavoro su carta che riproduce su fondo rosso lo stencil apparso per la prima volta nel 2003 a Gerusalemme, raffigurante un giovane che lancia un mazzo di fiori, scelta come manifesto della mostra proprio perché è tra le sue opere più significative.
"La mostra di Banksy è il frutto della collaborazione tra l'Amministrazione Comunale, la Fondazione Ballone e MetaMorfosi Eventi — sottolinea il Sindaco Gianguido D'Alberto — ed evidenzia ancora una volta l'importante ruolo della Fondazione, vera e propria istituzione culturale del territorio. Come Comune abbiamo sposato immediatamente la proposta di portare a Teramo questa mostra, che ci consente di valorizzare ulteriormente L'Arca con un appuntamento di caratura internazionale, che si colloca proprio in quel filone di azioni che punta alla Cultura come Capitale e che dimostra la capacità di Teramo città capoluogo di uscire fuori dai propri confini e proiettarsi sugli scenari regionali, nazionali e internazionali. Non è un caso che l'Arca viva l'avvicendamento tra la mostra delle opere Melarangelo, che ha seguito quella delle opere di Montatiti, e quella di Banksy, segno di una vitalità culturale e della capacità di mettere a sistema tutte le risorse culturali e di valorizzare i propri spazi". Per il presidente di MetaMorfosi Eventi Pietro Folena "una mostra di opere di Banksy è sempre un evento catalizzatore per una città. La forza evocativa e la capacità di interpretare le istanze contemporanee. soprattutto dei più giovani, è la caratteristica che fa di questo artista un vero e proprio trascinatore di folle. Per questo siamo certi che il progetto espositivo prodotto da MetaModòsi e organizzato in collaborazione con la Fondazione Bruno Ballone per Teramo non possa che essere un grande successo. L'apparato scientifico, critico e analitico voluto dai due curatori. Stefano .4ntonelli e Gianluca Marziani, rende questa mostra davvero un unicum in tutto il panorama espositivo italiano. La mostra Banksy a Teramo racconterà infatti un artista dal profondo della sua unicità e della sua originalità permettendo per la prima volta di capire cosa c'è realmente dietro le sue iconiche opere, amate in tutto il mondo".
"La mostra Banksy a Teramo è stata fortemente voluta dalla Fondazione Bruno Ballone a coronamento di un anno in cui abbiamo realizzato eventi ambiziosi nella città di Teramo quali il Premio Campiello ed il Torneo Internazionale di Basket — spiega il Presidente della Fondazione Bruno Ballone, Agostino Ballone — Con questa mostra, per la quale abbiamo ottenuto il convinto appoggio da parte dell'Assessore alla Cultura e del Sindaco di Teramo e la indispensabile e qualificata direzione artistica di Metamorfosi, la Fondazione intende intraprendere un percorso di promozione dell'arte della medesima qualità degli eventi precedenti".
ASCOLTA QUI l'Assessore alla Cultura Andrea Core "
ln occasione della mostra, verrà pubblicato anche un catalogo con approfondimenti e saggi dei due curatori, Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, un cospicuo corredo fotografico e interventi del Presidente della Fondazione Bruno Ballone, del Sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, del Presidente di Metamorfosi Eventi Pietro Folena. Questa mostra è l'esito di un progetto scientifico, analitico e critico indipendente. L'artista conosciuto come Banksy non è coinvolto nel progetto espositivo, pur essendone stato informato. La mostra sarà inoltre occasione di alcuni appuntamenti destinati a coinvolgere i cittadini di Teramo e in particolare giovani e studenti. Tra questi un convegno presso il Park Hotel Sporting sul rapporto tra “arte e pace”, in collaborazione con l'Università di Teramo, il Preside della Facoltà di Bioscienze, Prof. Enrico Dainese e Runipace, nel quale interverranno la coordinatrice di Runipace, Professoressa Enza Pellecchia ed il Prof. Massimo De Giuseppe della IULM di Milano, e relazionerà sull'impegno pacifista di Banksy. Durante il periodo della mostra saranno realizzati, all'interno dell'Arca, dei laboratori per sensibilizzare i più piccoli ai temi di arte e pace, mentre per gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori saranno organizzate visite in accordo con i responsabili degli Istituti.
Teramo è legata al nome di Banksy, per un evento di cronaca. E' nel Teramano, infatti, a Sant'Omero per la precisione, che venne ritrovata la porta del Bataclan, il teatro parigino che fu luogo di una strage terroristica, rubata in Francia. I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, al termine di indagini condotte dalla Procura distrettuale dell'Aquila, ritrovarono in un casale della campagna vibratiana la porta dell'uscita di sicurezza dellocale dove il 13 novembre 2015 i terroristi hanno fatto irruzione nel teatro durante un concerto degli Eagles of Death Metal e ucciso 90 persone: la porta, con un murale, raffigurante una donna in lutto, realizzato nel giugno 2018, era stata rubata il 26 gennaio 2019.
CHI E' BANSKY
Banksy è un artista e writer inglese, nativo di Bristol, tra i più importanti esponenti della street art contemporanea, la cui identità non è stata ancora rivelata. La sua produzione artistica è improntata alla satira e alla critica politica e culturale. I suoi graffiti, eseguiti con la tecnica dello stencil sono caratterizzati da un black humour che si mescola a una critica sociale mirata a colpire spesso degli obiettivi coerenti al luogo in cui i murales appaiono, pur veicolando sempre messaggi universali. Chi è Banksy? Una domanda da qualche milione di dollari come minimo, a cui in molti hanno tentato di rispondere, collegando tracce e spostamenti del presunto artista con quelle di più o meno noti personaggi e artisti. Nessuna delle ipotesi finora esternate dai media è stata confermata, e in fondo sapere quale sia la vera identità del più famoso street artist contemporaneo forse farebbe perdere ai suoi fan il gusto di attendere e scoprire la prossima trovata geniale dell’artista inglese. Tante sono le domande e i dubbi attorno alla sua figura e alle sue opere.