E’ una suggestiva immagine notturna del Miramonti, ai Prati di Tivo, la prima scena di “Corpo libero”, la serie tv italiana targata Paramount+ tratta dal libro di Ilaria Bernardini. Sei puntate di una crime story ambientata nel mondo della ginnastica artistica, girate in gran parte in Abruzzo, tra i Prati di Tivo e Campotosto. Le prime due puntate sono disponibili da oggi su Paramaount+. risale al Maggio 2020 quando sulla rivista Vogue Italia è comparso un pezzo dal titolo Lavoro, amicizia e figli: la quarantena al femminile. Non solo si parlava della collaborazione lavorativa tra la Bernardini, Diretta da Cosima Spender e Valerio Bonell, con Ludovica Rampoldi (sceneggiatrice), Ginevra Elkann (regista, sceneggiatrice e produttrice) e Chiara Barzini (scrittrice e sceneggiatrice),Corpo libero ruota attorno a una squadra di ginnaste adolescenti impegnate in una competizione internazionale. Attorno ad un cast di giovanissime attrici si sono alcuni volti noti come Antonia Truppo, Filippo Nigro e Barbara Chichiarelli. “Da sempre – ha raccontato la regista Cosima Spender in conferenza – sono interessata a raccontare mondi chiusi dove spesso ci sono delle regole proprie. Uno degli aspetti che più mi ha colpito è l’idea della perfezione e della maschera che le ginnaste devono sopportare, esaltata spesso anche con il trucco e i body scintillanti. Si entra in un mondo fatto di oppressione, dove si deve mostrare una facciata perfetta in cui si intravedono delle crepe. È anche interessante vedere cosa ci sia dietro questa pretesa di perfezione, che poi ormai ci riguarda tutti, attraverso il rapporto con i social media”. Il mondo immaginato da Ilaria Bernardini è pieno di competizione, ossessione e distruzione (fisica e mentale). È vero, ci troviamo davanti a un cosiddetto romanzo di formazione ma senza alcuna nota dolce o romantica, infatti la storia ha dei risvolti thriller.