"Il Natale teramano potrebbe essere più sobrio e il Comune di Teramo potrebbe fare una scelta di campo, scegliere di aiutare concretamente le sempre più numerose famiglie teramane che dal prossimo mese non sapranno come pagare le bollette stratosferiche che arriverranno". Davide Rosci si fa portavoce della proposta de La Casa del Popolo contro il caro bollette e suggerisce all'Amministrazione comunale come fare per recuperare le risorse necessarie: "Facesse come ha fatto il Comune di Mantova che ha distribuito alle famiglie indigenti e ai cittadini in situazione di profondo disagio economico gli 8 milioni di euro di utili ricavati dalla sua quota parte di partecipazione in una società che gestisce l'energia. Il Comune di Teramo e tutti i Comuni soci della Ruzzo Reti potrebbero fare lo stesso, no?". Intanto proprio del caro bollette si parlerà nell'assemblea regionale di domenica 30 ottobre, ospitata nella sede della Casa del Popolo in via Nazario Sauro a partire dalle 17.30. Obiettivo della campagna nazionale "Noi non paghiamo", spiega Rosci, "è raggiungere un milione di adesione per far scattare uno sciopero delle bollette, qualora dal governo non dovesse arrivare alcuna iniziativa concreta"