Dopo l’ennesima aggressione ai danni di un conducente di un autobus della Tua, il sindacato Orsa Trasporti Abruzzo chiede l’istituzione di tavoli per implementare azioni di contrasto e prevenzione
Alex Orlandi, segretario regionale Orsa Trasporti Abruzzo, spiega che ancora una volta torna alla ribalta della cronaca la violenza subita da un dipendente della Tua Spa. Il fatto si è verificato il 28 ottobre a Giulianova.
L’aggressione è avvenuta poco prima delle ore 20 dello scorso 28 ottobre. L’autista era in servizio sulla linea che collega Giulianova con Teramo quando un passeggero lo ha aggredito perchè gli era stato detto che non poteva far salire a bordo anche la sua bici. Il diniego era per tutelare l’incolumità degli altri passeggeri in quanto il bus non è attrezzato per tale trasporto. La vittima ha riportato la frattura del setto nasale e gli è stata riscontrata una prognosi superiore a venti giorni.
Orlandi evidenzia che si tratta dell’ultimo episodio in ordine di tempo <che conferma quanto sia diventato difficile e rischioso il mestiere di autista di autobus nel servizio di Tpl, sempre più spesso oggetto di pesanti aggressioni verbali che rischiano di sfociare molto spesso in vere e proprie aggressioni fisiche.
I lavoratori esasperati e sfiduciati si sentono abbandonati da istituzioni e azienda. Non è ammissibile che un lavoratore, nello svolgere con responsabilità e diligenza la propria mansione, paghi per delle colpe che non ha. Questo è assolutamente indecente. Servono investimenti strutturali per rinnovare e per la manutenzione del parco mezzi in modo da implementare la sicurezza attiva e passiva a bordo degli stessi. Bisogna tutelare i dipendenti e gli utenti mediante l’istituzione di telecamere, protezioni per il posto guida, presenza massiccia di controllori.
Attività altrettanto rilevante per la riduzione esponenziale delle aggressioni ai danni del personale viaggiante, risulta quella indirizzata a migliorare e regolarizzare il servizio di trasporto pubblico locale. infatti sono tante le lamentele e i nervosismi dell’utenza che sono causati dai frequenti disservizi che vengono quotidianamente riversati sul personale dipendente.
Chiediamo ai prefetti del territorio abruzzese, alla Regione Abruzzo e ai responsabili di Tua una rapida mobilitazione per garantire la sicurezza a bordo degli autobus. E’ necessario pianificare attività di prevenzione e contrasto mediante l’istituzione di tavoli tematici da cui far scaturire azioni concrete. Esprimiamo profonda solidarietà a tutti i lavoratori aggrediti mentre espletavano le loro mansioni. Ci auguriamo che non si trovino più in situazioni di pericolo per la loro incolumità psicofisica e soprattutto che non siano mai più costretti a rincasare con segni tangibili di violenza e di dover spiegare ai propri figli che volevano solo fare il proprio lavoro>.