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Sarà l'occasione per una riflessione approfondita e puntuale sul mondo del lavoro, la giurisprudenza attuale in materia di contrattazione collettiva e le prospettive possibili per l'introduzione del salario minimo, il convegno in programma all'Università di Teramo: l'ultima delle quattro iniziative promosse, da dicembre 2021 ad oggi, dalla segreteria provinciale della Cgil di Teramo per celebrare il centenario della nascita del grande sindacalista teramano Tom Di Paolantonio. Venerdì 4 novembre, a partire dalle ore 15, presso l'aula tesi della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Teramo, ci si ritroverà per affrontare il tema delle tutele del lavoro "che, stando al preludio di questo nuovo governo nazionale, non sembra essere in agenda", ha commentato stamane il segretario provinciale Giovanni Timoteo. "C'è stata una frantumazione che ha indebolito drammaticamente il potere contrattuale dei lavoratori e dei sindacati, basti pensare agli oltre 800 contratti collettivi nazionali che diventano legittimi perchè pur valendo per una singola azienda assumono lo stesso peso dei contratti nazionali sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil. Ecco, riteniamo che si debba rimettere al centro il Lavoro e il Lavoratore ed analizzare come si è arrivati, nel nostro Paese, all'indebolimento del potere contrattuale e come si è arrivati a pagare un lavoratore 4, 5 o massimo 6 euro l'ora in alcuni casi. E' qualcosa di inaccettabile...", ha dettagliato Timoteo, soffermandosi sul salario minimo. "L'Italia è l'unico Paese in Europa dove il salario ha un potere d'acquisto inferiore a quello di trent'anni fa. Tutto questo non è accettabile, va invertita la rotta. Lo Stato, come accadeva proprio ai tempi di Tom Di Paolantonio, deve tornare a creare strutture ad hoc per indirizzare il mercato del lavoro e i percorsi di industrializzazione ed occupazione, senza lasciare campo libero soltanto alle imprese. A loro va ricordato che hanno una responsabilità sociale che va tradotta nel rispetto dei dettami della Costituzione". Il convegno "Contrattazione collettiva e salario minimo", introdotto proprio dal segretario Cgil, vedrà gli interventi di Paolo Marchetti, preside della facoltà di Giurisprudenza di UniTe; di Fabrizio Amendola e Luigi Cavallaro (per vent'anni giudice del lavoro a Palermo) consiglieri della sezione Lavoro della Corte di Cassazione; dell'avvocato Carlo De Marchis, componente della consulta giuridica Cgil Nazionale; di Tania Scacchetti, segretaria nazionale Cgil. A coordinare il tavolo, Annalisa Di Paolantonio, consigliere della Corte di Cassazione e figlia di Tom. Il convegno di venerdì chiude la serie di iniziative promosse per ricordare l'azione politica e sindacale promosso per la provincia di Teramo da Di Paolantonio: a dicembre 2021 la Cgil ha permesso il recupero del bellissimo murale,opera di Sandro Melarangelo, presso la sede dell'Adsu ("Sarebbe il caso che le Istituzioni abbracciassero un progetto condiviso di valorizzazione di quel luogo di storia sociale e collettiva", si augura Timoteo); a maggio 2022 c'è stata l'inaugurazione della mostra presso la Corte interna della Biblioteca Delfico con la pubblicazione del volumo "Luigi Tom Di Paolantonio e il movimento sindacale in Abruzzo" e il 16 giugno 2022, la visita a Teramo del segretario Landini.

 ASCOLTA IL SEGRETARIO CGIL GIOVANNI TIMOTEO

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