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prontosoccorsogenericaBuonasera sono una madre di Montorio al Vomano.
Alcune settimane fa mi sono recata al pronto soccorso dell'ospedale di Teramo perché mia figlia di quasi 10 anni stava male per un blocco intestinale, dovuto a streptococco, come appurato in un secondo momento.
Quando sono arrivata intorno alle ore 22/23 il pronto soccorso era saturo e all'accettazione c'era solo un'infermiera molto poco “disponibile”, mi sono avvicinata e prontamente mi ha allontanata, la bambina stava molto male ed eravamo spaventate perché c'era tanta gente, chi vomitava, chi tossiva, ecc.... allora sono andata direttamente in pediatria, dove due infermieri sono stati molto gentili ma non mi hanno potuto aiutare, mi hanno invitata a scendere di nuovo al pronto soccorso dicendomi che la bambina aveva la precedenza.
Sono scesa e c'era il cambio turno e ho visto un'infermiera che si esprimeva in maniera sgradevole nei riguardi della gente, dicendo ad una collega: «Guarda sono come le scimmie tutti attaccati qui al bancone», poi si è rivolta verso di noi dicendo: «E’ inutile che state tutti aggrappati qui davanti tanto starete qui tutta la notte, farete le 2, le 3, le 4 e pure le 6».
A quel punto, io ho tentato più volte di dire «Guardi che in Pediatra mi hanno detto che ho la precedenza perché c'è la bambina che sta male, stiamo aspettando che mi cade per terra?»
L’infermiera mi ha risposto: «Mettila sulla barella se sta cosi male».
A questo punto non ce l'ho fatta più e gli ho detto «Come si permette? Qui c'è gente che sta male e lei ci sta trattando come animali»
L’infermiera si è messa a strillare «Basta, basta» e mi ha minacciato dicendo che avrebbe chiamato la sicurezza, al che io gli ho detto che avrei chiamato i Carabinieri, allora ha smesso.
Ho aspettato e quando, finalmente, è toccato a me, la cosa più grave è stata che ha voluto ascoltare la bambina e a me non mi ha fatto aprire bocca, ha fatto secondo me una cosa molto grave, poi ho portato di nuovo la bambina sopra in pediatria e gli hanno fatto solo un clistere, e uno stick delle urine, purtroppo sono dovuta andare da un noto dottore in privato e fare gli esami clinici a pagamento e ho avuto una diagnosi e una cura.
Voglio segnalare il comportamento di questa infermiera, conosciuta da molte persone passate al pronto soccorso. Tante volte ho incontrato il Dottor Di Giosia a Montorio, ma per vergogna mai l'ho disturbato per raccontargli cosa mi è successo al pronto soccorso.
Io Vi chiedo di attirare l’attenzione su questi fatti e di fare luce su ciò che succede al Pronto soccorso.