È morta Donna Gina, al secolo Gina Manari. Aveva 98 anni ed era capostipite di una vera e propria tradizione teramana, costruita tra bar e pasticcerie. Una tradizione cresciuta nel tempo, cominciata con il Bar Europa di piazza Dante, radicatasi poi con il New York di Corso San Giorgio e poi sublimatasi nel Caffè Grande Italia, grazie all’impegno iniziale di Pietro Di Michele e Gina Manari. E con il crescere della tradizione, cresceva anche la famiglia, coi figli Mariateresa, Giovanna, Marcello, Ugo e Nando, che si affiancavano ai genitori, portando idee e voglia di fare. Così, nel tempo, sono nate altre importanti realtà imprenditoriali, come la Dulcora (oggi punto di riferimento nella pasticceria e nella preparazione di prodotti da bar), poi una produzione di gelati e semifreddi e …quel locale in viale Bovio, dedicato proprio a lei, a “Donna Gina”, la madre amatissima, che aveva retto la famiglia anche nel momento difficilissimo della scomparsa del marito, morto mentre lavorava nel suo bar, in seguito all’aggressione di una persona con disturbi mentali. Donna Gina era l’anima, lo spirito della famiglia, anche per questo i figli hanno deciso di scegliere il cognome materno come brand, facendone un vero e proprio sinonimo di qualità.
I funerali si svolgeranno domani, alle 15, nella chiesa di Cartecchio.