Oltre 6 milioni di euro per la creazione di "green community" tra comuni montani, per incentivare la mobilità sostenibile, per promuovere gli spostamenti anche tramite bus elettrici che migliorino i collegamenti tra aree interne, per contribuire all'insediamento di nuove attività imprenditoriali, per premiare chi sceglie di spostare la residenza in un Comune montano o decide di farvi nascere i propri figli. Sono solo alcune delle attività previste dalla Regione Abruzzo per incoraggiare un'inversione di tendenza rispetto al fenomeno della spopolamento e depauperamento dell'entroterra. Misure in parte già previste con la legge dello scorso anno che ha permesso a 500 cittadini che hanno spostato la residenza in Comuni montani, anche da fuori Regione, di richiedere ed ottenere il contributo da 2500 euro l'anno per tre anni. Misure che ora vantano un ulteriore stanziamento di fondi, come annunciato stamane presso la Biblioteca Delfico dall'assessore regionale Pietro Quaresimale. Con lui, il dirigente regionale Antonio Forese. La legge 30 dicembre 2021 n. 234 (cd Legge di Bilancio per l'anno 2022) che ha istituito il Fondo denominato "Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane" (FOSMIT) in cui sono confluiti il Fondo Nazionale per la montagna di cui all'art.2 della legge 31 gennaio 1994 n.97 e il Fondo nazionale integrativo per i comuni montani di cui all'articolo 1, commi 319, 320 e 321, della legge 24 dicembre 2012 n.228, assegna alla Regione Abruzzo risorse finanziarie per euro 4.851.575,20 oltre una premialità pari ad euro 1.212.893,80 per un totale di euro 6.064.469,00. Oltre sei milioni di euro dunque che, con successivi avvisi pubblici cui potranno candidarsi unioni dei comuni montanin ed enti locali dell'entroterra, consentirà di programmare sul territorio montano tutta una serie di attività.