Non ci sarà Marco Finori domattina ai Prati di Tivo per la riconsegna degli impianti ma ci sarà il liquidatore della Gst: Gabriele di Natale, il quale, stamattina, ha incaricato l'ingegner Marco Cordeschi alla verifica degli impianti. Ma come farà a mettere in atto la verifica se domani Finori non salirà ai Prati di Tivo e terrà le chiavi fino al 21 dicembre? Di Natale non ha dubbi: «ci rivolgeremo alle autorità competenti. Deve ridarci quelle chiavi e se non lo farà lui ci penserà la magistratura. Io domattina sarò ai Prati e lo aspetterò».
Intanto la Gst ha tenuto stasera una riunione informale con il sindaco Antonio Villani per parlare di questa pazzesca situazione che sta distruggendo la bella montagna teramana.
C'è lo spettro, tra l'altro, che per le festività del Natale e del Capodanno, quasi tutti gli alberghi (tranne il residence Orso Bianco ed un B&B) possano decidere di rimanere chiusi sia per il caro bollette che per la mancanza di impianti aperti mentre la Proloco si sta organizzando per mettere in piedi un evento in piazza con una possibile tensostruttura e con l'aiuto economico del Comune di Pietracamela che l'8 dicembre riproporrà l'accensione delle luci nel piccolo borgo teramano. Al momento non risultano cenoni in fase di organizzazione per fine anno. E questo è un motivo piuttosto serio per stare preoccupati.