Inizia l'operazione “Natale Teramano 2022”, il quinto della giunta D'Alberto e ultimo pre-elezioni. Giunta comunale che proprio oggi ha deliberato l'approvazione del protocollo d'intesa ad hoc che verrà sottoscritto tra Comune, Camera di Commercio del Gran Sasso, Fondazione Tercas e ACS Abruzzo Molise Circuito Spettacolo per l'organizzazione dell'edizione di quest'anno. Il protocollo sarà valido fino al 15 gennaio 2023. In base alle risorse che i singoli firmatari riusciranno a mettere a disposizione per gli eventi natalizi, l'organizzazione seguirà le seguenti attività come dettagliato nel protocollo stesso:

- Ridonare la “luce” intesa come speranza di una città ancora gravata dall’emergenza sanitaria e dai cantieri della ricostruzione.

- Una “città salotto” illuminata a festa nel periodo natalizio, che possa accogliere i propri abitanti e i visitatori comunicando, ai primi, un profondo senso di appartenza alla comunità e, a tutti, la meraviglia del centro storico.

- Progettare l’allestimento delle vie e delle piazze cittadine con luci e manufatti originali, realizzati su disegno, da un gruppo di giovani progettisti. Non solo le luminarie, percepibili esclusivamente di notte, ma anche elementi fisici, oggetti che ricreano scenografie visibili tutta la giornata.

Quanto si spenderà per il quinto Natale Teramano? E sopratutto, in tempo di crisi energetica e caro bollette, quanto costerà ai teramani la luce sulla città salotto? Intanto tutti sui pattini, ben in anticipo visto che si dovrà smantellare la pista da piazza Martiri per fare posto ai concerti di fine anno.