La Filcams Cgil Teramo rende noto che dopo la giornata di ieri sono arrivate le risposte da parte degli enti pubblici interessati in cui si trovano i lavoratori che non percepiscono lo stipendio. "La Asp1 ci ha risposto dicendo che non è di sua competenza e che non può sostanzialmente farci nulla dato che non è suo compito. Dopo le parole del commissario di questa estate in cui minacciava denuncia verso la nostra Organizzazione Sindacale, ci è stata mandata una lettera dell'avvocato della Asp1 questa mattina in cui si chiede di non interrogare più l'ente, altrimenti si intraprenderanno vie legali" fa sapere il sindacato. "Auspicavamo e speravamo che la Asp1 sostenesse i lavoratori, invece l'unica azione che sono riusciti a intraprendere è quella di minacciare il Sindacato di denunce", prosegue. Per quanto riguarda gli enti locali (le situazioni più critiche denunciate ieri mattina davanti alla de Benedictis ci citavano i Comuni di Notaresco, Morro d'Oro, Castelli e Alba Adriatica), la Filcams conclude: "Registriamo invece il massimo sostegno giunto dai comuni interessati che si dicono esser pronti ad intraprendere azioni per trovare soluzioni al drammatico problema del ritardo degli stipendi. Noi non vogliamo commentare, abbiamo già ribadito ieri che le parole sono finite. Oggi contano solo i fatti, le azioni e le condizioni dei lavoratori interessati".