Durante la scorsa primavera/estate avevano messo a segno ben tre rapine a mano armata nel giro di pochi giorni. A maggio era toccato alla farmacia Talamonti di Martinsicuro: Un uomo con volto travisato da una mascherina FFP2 si era introdotto all'interno della farmacia e. sotto la minaccia di una pistola, si era fatto consegnare dalla giovane: farmacista tutto il denaro presente nella cassa, pari a circa 2000 Euro: per poi darsi alla fuga. Qualche giorno un altro: rapinatore, sempre con il volto travisato ed estremamente e. anche stavolta. sotto la minaccia di una pistola, si era presentato presso la tabaccheria "Mister Rapid' di Martinsieurola e si era fatto consegnare la somma di 2200 Euro per poi fuggire. In fine, ad agosto lo stesso rapinatore che aveva messo a segno il colpo alla farmacia "Parere" di Alba Adriatica faceva irruzione all'interno della farmacia  «Talamonti e. con il medesimo "modus operandi* degli altri colpi, si faceva consegnare dalla farmacista la somma di 3.600  Euro per poi fuggire a piedi. Le successive attività investigative, incentrate essenzialmente sui sitemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti in zona. hanno consentito di accertare che, in tutti e tre i colpi, vi era sempre un secondo complice che attendeva l'esecutore materiale a bordo della medesima autovettura parcheggiata poco distante dall'attività rapinata. Dopo aver quindi individuato l'autovettura in questione i Carabinieri sono riusciti ad individuare i presunti rapinatori, due fratelli. Nel corso dei successivi approfondimenti investigativi i militari sono riusciti altresi a rinvenire e sottoporre a sequestro: l'arma utilizzata nel corso delle rapine, risultata essere una pistola "scacciacani a cui era stato tolto il tappo rosso. I due fratellei sono stati arrestati.