Era partito per l’America carico di sogni e di speranze, con una grande voglia di lavorare e nelle mani l’arte del saper fare da mangiare. Aveva 31 anni, Mario Ferrari, il cuoco abruzzese morto a New York, cadendo dalla scala antincendio di un palazzo. Sulle cause della caduta si sa pochissimo, il giovane chef aveva finito il suo turno di lavoro e si trovata appunto all’esterno del palazzo, sulla scala di sicurezza dalla quale è precipitato. Inutili tutti i soccorsi. Mario Ferrari era di Ortona, aveva lavorato a Torino, poi a Londra e infine era arrivato a New York, entrando nello staff della cucina dell’Harry's Table, una famosa catena di ristoranti, di proprietà della famiglia veneziana Cipriani.

Commovente la lettera che la madre ha voluto scrivergli su Facebook: “…si sono infranti tutti i nostri sogni. Con un messaggio scritto, mi hanno detto che non c'eri più... Eri andato via per sempre. Non è possibile tutto questo, proprio un mese fa sei tornato qui da noi per cinque giorni, perché i tuoi documenti erano pronti per una nuova avventura... Invece no, il Signore ha voluto che tornassi solo per riabbracciare la tua famiglia e i tuoi amici, che per te erano tutti come fratelli...”