"Zero, perchè zero sono gli atti della programmazione sanitaria approvati dall'amministrazione Marsilio in quattro anni e il conto di questo zero lo pagano soltanto gli utenti e gli operatori". E' questo il voto che l'ex assessore regionale ed oggi capogruppo Pd all'Emiciclo, Silvio Paolucci, dà al lavoro sulla Sanità fatto dalla giunta di Centrodestra. "Purtroppo, ancora oggi, non si dice la verità sui conti della Sanità e sui conti delle nostre Asl", prosegue Paolucci reduce insieme al suo vice Dino Pepe dall'ispezione al Pronto Soccorso dell'ospedale Mazzini di Teramo. "Abbiamo un salasso di debito ma con molti trasferimenti in più dallo Stato, ben tre volte più alti di quelli arrivati nella precedente legislatura regionale. A parità di pandemia con altre Regioni, in Abruzzo è aumentata la mobilità passiva, sono dimezzate e in alcuni casi sono diminuite del 20% le prestazioni sanitarie erogate alla ppopolazione abruzzesi. Quindi, ricapitolando: più entrate dallo Stato, più debiti e addirittuta meno assunzioni e meno prestazioni, direi che con Marsilio e company abbiamo un cocktel micidiale". E sul nuovo ospedale di Piano d'Accio a Teramo, Paolucci è categorio: "Zero, non ci sarà nessun nuovo Ospedale. Sono le solite chiacchiere di questa Regione: mancano le risorse, ad oggi ci sono solo i 120 milioni trovati dalla precedente amminsitrazione regiomale e mancano il programma sanitaria. Finchè non diranno cosa vogliono farci nel nuovo Ospedale nessuno gli farà toccare neanche quei 120 milioni...Quindi, zero e riporto zero anche sul futuro Ospedale dei teramani"