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Passa per la città di Teramo e per una serie di iniziative promosse da Partito Radicale, Comune di Teramo, Commissione Pari Opportunità e associazione "Se non ora quando" la protesta contro le brutalità in corso in Iran, dove ogni diritto e ogni forma di libertà vengono quotidianamente violentati e negati. E fa tappa a Teramo, nella città del compianto Marco Pannella, Irene Testa tesoriera del partito radicale, oggi al suo 6° giorno dello sciopero della fame (al 2° giorno di sciopero, invece, il referente dei Radicali teramani Ariberto Grifoni). "Pretendiamo che un Paese come l'Italia prenda una netta posizione contro i crimini in corso in Iran, non possiamo accettare che un governo come quello italiano e il mondo dell'informazione nazionale mantengano un silenzio tombale su quanto sta accadendo in Iran, sopratutto a scapito di giovani e donne" ha dichiarato la Testa, che arrivando a Teramo ha voluto "toccare" i luoghi di Pannella, dall'abitazione nel quartiere della stazione e ai Giardini dietro la Provincia e la stele a lui dedicata qualche mese fa vicino ai giardini di Madonna delle Grazie. In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, il Comune di Teramo affiggerà in Piazza Orsini lo striscione "Donne Vita Libertà in Iran". Stamane, inoltre, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative, un'urna contenente le ciocche di capelli raccolte presso l'Istituto Alssandrini-Marinno è stata consegnata dalla professoressa Gabriella Antonacci alla docente di UniTe, Fiammetta Ricci. Ciocche che si andranno ad aggiungere a quelle raccolte durante la Festa delle Matricole di UniTe, lo scorso 19 ottobre. Saranno consegnate all'ambasciatore della Repubblica Islamica a Roma. Avviata, infine, una raccolta fondi per sostenere la marcia "Donna Vita Libertà - Diritti Umani per tutti e ovunque" in programma a Roma, il prossimo 10 dicembre a partire dalle ore 10. "Basta indifferenza, basta silenzio, anche la Rai deve tornare a fare servizio pubblico e non censurare gli accadimenti iraniani", ha chiesto la Testa. Il presidente del Consiglio comunale Alberto Melarangelo proprio nelle mani della Testa ha consegnato il bollettino per il versamento della propria quota di adesione al Partito Radicale, in segno di solidarietà politica e sostegno a nome dell'intero Consiglio comunale alle battaglie strenuamente portate avanti dal Partito Radicale. Emozionante il racconto di un ex detenuto che ha voluto ringraziare proprio l'esempio di Marco Pannella al quale deve il suo reinserimento nella società e trovarsi a Teramo ha arricchito di commozione il ricordo del leader Teramano dei Radicali. Alla marcia di Roma del prossimo 10 dicembre sfileranno sia lo striscione dedicato alle donne iraniane con lo stemma del Comune sia il gonfalone dell'Università di Teramo.

 

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