Si inaugura domani alle 17,30 all'Ipogeo la mostra: "Il Gran Fuoco di Aligi Sassu". che ospita le ceramiche dalla donazione coniugi Alfredo e Teresita Paglione a Castelli. La mostra, che è curata da Rosalba Rossi,
con testi critici della stessa Rosalba Rossi, Paola Di Felice e Chiara Di Carlo ed il poeta Gianni Marcantoni, resterà aperta fino al 15 Dicembre 2022
L’esposizione proporne una collezione di ceramiche di Aligi Sassu dalla Donazione coniugi Alfredo e Teresita Paglione a Castelli. Il legame fra il mecenate Alfredo Paglione e la terra d’Abruzzo è ormai diventato indissolubile, tante sono la sue donazioni a enti pubblici e tanti sono i luoghi dove sono stati fondati musei con le sue collezioni, il tutto frutto della sua generosità, passione e amore per la terra natale. È del 2008 la donazione a Castelli di una importante collezione di ceramiche di Aligi Sassu, che purtroppo sono rimaste esposte solo per poco tempo nel locale Museo della Ceramica e cioè fino al 06 aprile 2009, giorno del terremoto de L’Aquila che apportò danni irreparabili e ancora non sanati, al Museo. Dopo qualche anno, una parte delle ceramiche grazie a un accordo fra Alfredo Paglione, il sindaco di Castelli e il sindaco di Atessa hanno trovato ospitalità nel Museo di Atessa dedicato al maestro Aligi Sassu. Accordo che testimonia come la collaborazione fra amministrazioni lungimiranti possa portare alla valorizzazione e alla divulgazione del patrimonio culturale presente nella nostra terra.
Oggi la organizzazione della mostra delle ceramiche di Aligi Sassu vuole continuare a seguire questo fil rouge con un’azione coordinata fra Enti e privati, Museo di Atessa, Museo di Castelli, Alfredo Paglione, Città di Teramo e le nostre Associazioni, Il Poliorama, il Club Rotary Teramo Est e Comitato Organizzatore Mostre Antiche e Contemporanee. Oltre al contributo dell’Associazione Endeca Agitatore Culturale della dott. Rosalba Rossi (curatrice dell’evento) e dell’arch. Franco Mercuri. Saranno in mostra a Teramo circa 50 preziose ceramiche. Che verranno esposte presso la sala Ipogea del Comune di Teramo.
Il rapporto di Aligi Sassu con l’arte ceramica inizia a metà del Novecento ad Albisola, una delle Città della Ceramica che per prima aveva iniziato un proficuo scambio di tra artisti e ceramica.
Sassu era approdato in terra ligure alla fine degli anni trenta del Novecento, invitato a fare esperienza pressa la bottega di famiglia di Tullio Mazzotti. In questa, il giovane Aligi ebbe l’occasione di manifestare il suo precoce genio tanto da avere la possibilità di partecipare alla Biennale di Venezia con il gruppo dei Futuristi e fare esperienza nel gruppo di “Corrente” di Milano.
La città ligure gli diede, inoltre, l’opportunità di conoscere artisti dello spessore di Fontana, Broggini, Nino Strada, Arturo Martini che lo aiutarono a crescere dal punto di vista culturale e a conoscere le complesse fasi tecniche dell’arte ceramica. Queste frequentazioni avrebbero formato e modellato la capacità di Sassu nell’infondere alla ceramica una interpretazione dinamica, liberandola dai canoni estetici tradizionali.
In mostra a Teramo portiamo uno spaccato della maestria di Aligi Sassu.
Ancora una volta le nostre associazioni vogliono contribuire alla conoscenza di un’arte, quella ceramologica che parte, ma non finisce, a Castelli, con le miriadi di sfaccettature che essa permette, da quella della conoscenza storica, a quella della presentazione dei principali artisti, a quella dell’alto artigianato. Azione divulgativa che in questi anni abbiamo affrontato insieme al Comitato Organizzatore Mostre Antiche e Contemporanee.
Gli orari di apertura della mostra saranno i seguenti: dal Martedì alla Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dal Giovedì alla Domenica, dalle 16:00 alle ore 20:00
Siriano Cordoni
Ass. Culturale “Il Poliorama”
Domenico Onori
Presidente
Rotary Club Teramo Est
Alessandro Caccia
Presidente
Comitato Organizzatore Mostre Antiche e Contemporanee