Prendono forma le due rotonde di Cartecchio. Oggi è stata sistemata quella piu' grande sotto la supervisione dell'ingegner Marini con la ditta Di Eleuterio che si è aggiudicata l'appalto. Una rotonda che ha rimpiazzato ben cinque impianti semaforici che creavano problemi al traffico in entrata in città. L'opera costa 460 mila euro e fa parte di un lotto d'interventi sulla viabilità da 4 milioni di euro finanziato da Comune, Regione e fondi derivati dai cosiddetti Pru, i piani di recupero urbano che interessano vari quartieri periferici.
L'intervento rappresenta un ulteriore passo in avanti del progetto "Teramo, traffico zero". Dello stesso piano fanno parte anche altri lavori programmati dall'amministrazione in alcuni punti critici per il traffico urbano. Tra questi figurano l'allestimento di rotonde all'incrocio tra la strada per Scapriano e il palasport, allo snodo tra ponte San Francesco, via De Gasperi e via San Marino, a quello tra ponte San Ferdinando e via Aeroporto nonché a Villa Mosca, tra via della Resistenza e via delle Plaie.
L'eliminazione del semaforo all'incrocio a ridosso alla chiesa di Cartecchio ha già prodotto i suoi benefici eliminando le file in entrata e in uscita dalla città, rendendo più scorrevole anche la circolazione delle auto dirette o provenienti da Casalena e Colleatterrato. Quest'opera farà il paio con la realizzazione di una sorta di svincolo nell'area davanti al cimitero che permetterà di aggirare e dunque di chiudere i passaggi a livello ai due estremi della zona. Il progetto, dal costo di 2,4 milioni di euro coperto da Regione e Ferrovie, prevede una rotonda con un sottopassaggio che collegherà Cartecchio e soprattutto Villa Pavone alla Statale 80 senza interferire con la ferrovia. Oltre all'illuminazione in regola con le norme europee, grande importanza avrà la sistemazione del muro che si trova a ridosso della rotonda grande che sarà sistemata tutta a mattoncini mentre la stessa rotonda sarà ricoperta a verde ed illuminata. L'opera sarà riconsegnata alla città entro il prossimo mese di settembre, con due mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma. E sempre a proposito di rotonde, il Sindaco Brucchi con l'assessore Di Giovangiacomo sta valutando l'ipotesi di installare la scritta "Città di Teramo" su quella ovale....una scelta voluta dall'Amministrazione comunale in tutte le porte di accesso a Teramo.
GUARDA IL SERVIZIO VIDEO/Prendono forma le "rotonde" a Cartecchio. Brucchi: "A Settembre lavori conclusi"
Prendono forma le due rotonde di Cartecchio. Oggi è stata sistemata quella piu' grande sotto la supervisione dell'ingegner Marini con la ditta Di Eleuterio che si è aggiudicata l'appalto. Una rotonda che ha rimpiazzato ben cinque impianti semaforici che creavano problemi al traffico in entrata in città. L'opera costa 460 mila euro e fa parte di un lotto d'interventi sulla viabilità da 4 milioni di euro finanziato da Comune, Regione e fondi derivati dai cosiddetti Pru, i piani di recupero urbano che interessano vari quartieri periferici.
L'intervento rappresenta un ulteriore passo in avanti del progetto "Teramo, traffico zero". Dello stesso piano fanno parte anche altri lavori programmati dall'amministrazione in alcuni punti critici per il traffico urbano. Tra questi figurano l'allestimento di rotonde all'incrocio tra la strada per Scapriano e il palasport, allo snodo tra ponte San Francesco, via De Gasperi e via San Marino, a quello tra ponte San Ferdinando e via Aeroporto nonché a Villa Mosca, tra via della Resistenza e via delle Plaie.
L'eliminazione del semaforo all'incrocio a ridosso alla chiesa di Cartecchio ha già prodotto i suoi benefici eliminando le file in entrata e in uscita dalla città, rendendo più scorrevole anche la circolazione delle auto dirette o provenienti da Casalena e Colleatterrato. Quest'opera farà il paio con la realizzazione di una sorta di svincolo nell'area davanti al cimitero che permetterà di aggirare e dunque di chiudere i passaggi a livello ai due estremi della zona. Il progetto, dal costo di 2,4 milioni di euro coperto da Regione e Ferrovie, prevede una rotonda con un sottopassaggio che collegherà Cartecchio e soprattutto Villa Pavone alla Statale 80 senza interferire con la ferrovia. Oltre all'illuminazione in regola con le norme europee, grande importanza avrà la sistemazione del muro che si trova a ridosso della rotonda grande che sarà sistemata tutta a mattoncini mentre la stessa rotonda sarà ricoperta a verde ed illuminata. L'opera sarà riconsegnata alla città entro il prossimo mese di settembre, con due mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma. E sempre a proposito di rotonde, il Sindaco Brucchi con l'assessore Di Giovangiacomo sta valutando l'ipotesi di installare la scritta "Città di Teramo" su quella ovale....una scelta voluta dall'Amministrazione comunale in tutte le porte di accesso a Teramo.
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