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camminoabruzzocopertina-11.jpgQuante persone ogni anno affollano la Spagna per il caratteristico Cammino di Santiago de Compostela? Ma lo sapevate che l’Abruzzo ha il suo cammino che attraversa tutte le bellezze naturali ed artistiche della nostra regione? Mi sono imbattuto per caso in un simbolo su di un palo (un piedino rosso) e da li ho scoperto un mondo immensamente bello che molti non conoscono. Le “sentinelle” del “Cammino d’Abruzzo” stanno infatti segnando l’intero percorso che tocca 4 parchi, oasi e riserve WWF, 71 borghi e 18 presidi Slow Food. Questo è il progetto “Cammino d'Abruzzo”: 660 km  nel territorio regionale con ben 71 comuni abruzzesi interessati, tra cui Pineto ed Atri. Progetto questo ideato e curato dall’APS “Abruzzo a Piede Libero”. È incessante la posa della segnaletica delle “sentinelle” del Cammino d’Abruzzo: un itinerario ideato dalla vulcanica camminatrice Orietta D’Armi che abbiamo cercato per spiegarci questa idea davvero fenomenale che porterà nel breve tempo un richiamo turistico

“È un circuito ad anello”, ci spiega “da percorrere in senso antiorario, dove paesaggi mozzafiato fanno da cornice a tutta la storia del popolo abruzzese. Attraversa sentieri collinari, montani e costieri passando per borghi, frazioni, comuni e coinvolge le 4 città capoluogo: L'Aquila, Chieti, Teramo e Pescara. Successivamente l'intento è quello di coinvolgere tutti i comuni d'Abruzzo creando disvii che, in modo capillare, raggiungano altri borghi del territorio”.

Il percorso che collega tutti i comuni interessati... inizia da Pescara (aeroporto) a risalire la costa e poi l'entroterra teramano, per poi rientrare attraverso un sentiero boschivo di una bellezza straordinaria sui paesi dell'area Vestina. Varcare le alte colline di Forca di Penne per immergersi nel vasto territorio Aquilano ed in tutta la suggestiva Vallata subequana per poi, attraverso sentieri e tratturi, concludere il viaggio sul territorio Chietino e portare i viandanti sulla suggestiva costa dei trabocchi. Il cammino si concluderà a Pescara chiudendo il cerchio. “La divisione in tappe” ci spiega Orietta “ci permette di iniziare e concludere il cammino da dove vogliamo. Il Cammino d'Abruzzo tocca, inoltre, i parchi del territorio regionale: il Parco Nazionale d'Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Majella, il parco Regionale Velino-Sirente e attraversa numerose oasi e riserve naturalistiche: Riserva naturale dei Calanchi di Atri, area marina protetta Torre del Cerrano a Pineto, riserva del Borsacchio a Roseto, Riserva naturale e oasi del WWF lago di Penne, Riserva regionale Voltigno e Valle d’Angri, Riserva regionale Gole del Sagittario ad Anversa, Riserva regionale lago di San Domenico e lago Pio a Villalago, Area Faunistica dell’orso bruno a Palena, Parco fluviale delle Acquevive a Taranta Peligna, Riserva e oasi di Serranella, Riserva naturale Pineta dannunziana a Pescara”.

Uniti dunque in un ideale "girotondo" i cittadini d'Abruzzo si preparano ad accogliere i viandanti che hanno voglia di scoprire un territorio unico al mondo dove il mare e la montagna si guardano a vicenda.

Per ora il Cammino d’Abruzzo è suddiviso in 33/36 tappe. “Può essere percorso a piedi o in mountain bike” ci spiega la vulcanica ideatrice  “e su alcune tratte Il Cammino d'Abruzzo, anche da coloro che hanno disabilità motorie con l'ausilio di joilette. L'intento è quello di promuovere il patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico del territorio attraverso lo strumento del turismo lento, stimolando la visita attenta e responsabile del viandante e sensibilizzando le comunità residenti verso una più completa attivazione delle risorse locali. Il Cammino d'Abruzzo, come strumento per la promozione del territorio abruzzese, è inoltre un mezzo per incrementare l'economia delle piccole imprese presenti con l’auspicio di portare vitalità ai numerosi borghi e comuni attraversati; i molti borghi e comuni che stanno, purtroppo, subendo il fenomeno dello spopolamento. L'Abruzzo è una regione dal rilevante valore ambientale ed Il Cammino d'Abruzzo rappresenta un volano irrinunciabile per l'economia e l’occupazione territoriale”. Insomma, non ci finisce mai di stupire il nostro popolo abruzzese e noi siamo onorati di presentare ai lettori un’idea a dir poco meravigliosa che farà molto parlare di se in tutto lo stivale ed oltre. Per chi fosse interessato può visitare la pagina Facebook “Il Cammino d’Abruzzo” oppure contattare direttamente l’ideatrice Orietta D’Armi al suo numero 3475530782.

MAURO DI CONCETTO

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