"La Asp1 è un ente pubblico, in quanto tale ha una dignità che, in quanto commissario, non permetto che venga infangata da nessuno". Roberto Canzio motiva così la diffida protocollata all'amministratore delegato della PAP: "Pretendiamo che rettifichi pubblicamente le cifre infondate e fuorvianti rese agli organi di stampa circa presuntii 2 milioni di euro di debiti che la Asp avrebbe nei confronti della PAP. Non è così...". Il commissario ha convocato sindacati e Pap per le ore 18 di oggi per una riunione chiarificatrice: "Si sono dati tanti numeri, io voglio sapere in maniera chiara quanti sono gli stipendi arretrati denunciati dalle lavoratrici e voglio sapere il conteggio esatto". Buone notizie arrivano intanto dalla Regione Abruzzo, sul fronte Asp: "La Regione ha approvato e finanziato un progetto dell'Asp1 da 130mila euro e ha sbloccato 500mila euro da ripartire tra tutte le Asp per sostenerle contro il caro bollette. E' un finanziamento provvidenziale, non dovuto ma che è accolto con enorme favore", fa sapere il commissario Canzio. L'assessore regionale Pietro Quaresimale sta definendo gli ultimi ritocchi della delibera che sbloccherà quei 100mila euro necessari a coprire le mensilità arretrate che sono state oggetto di un dibattito molto acceso nel corso dell'ultima conferenza stampa presso la biblioteca Delfico cui hanno preso parte, non invitati, sia la Filcams del segretario provinciale fresco di riconferma, Mauro Pettinaro, insieme ad alcuni lavoratrici, e l'amministratore della PAP, Profeta. Sul suo futuro, Canzio non si sbilancio: "Abbiamo fatto in un anno di commissariamento quello che non si era mai fatto in ben 8 anni, stiamo andando in aggiudicazione con la gara per il servizio di ristorazione, stiamo portando avanti un piano di risanamento importante...Insomma, la Asp1 va avanti a schiena dritta con un commissario che fa tutto questo senza percepire un euro, a differenza di chi fa intendere il contrario. 

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