Sabato inaugurerà “Pineto on ice” (l’imponente pista di ghiaccio nel pieno centro di paese) ed è già polemica. Non sono poche le persone che questa mattina si sono lamentate della postazione errata e del frastuono che la stessa (con i grossi compressori di mantenimento ghiaccio) crea all’abitato. “Mi chiedo come mai il sindaco quest’anno abbia voluto, senza alcun giustificato motivo, spostare la pista ed istallarla in piena piazza” ci segnala alquanto irritata una residente del centro “Questa scelta è scellerata ed ha comportato due grossi problemi: il sacrificio di quasi la metà dei posti auto di piazza della libertà ed il frastuono costante che crea l’impianto di creazione e mantenimento ghiaccio. Cosa succederà per il mercato settimanale, sfrattato, in grossa parte? Dove parcheggeremo noi adesso? Ma soprattutto perché dobbiamo passare notti su notti insonni causate dal vibrante ronzio dei compressori?”. Va detto che, in ogni capannone o area all’aperto di pattinaggio sul ghiaccio, a causa della differenza di temperatura tra l’aria e la superficie di ghiaccio, si viene a formare inevitabilmente l’acqua di condensa – in particolare, se a causa dell’impianto di raffreddamento viene immessa costantemente dell’aria esterna. La soluzione contro l’acqua che gocciola sul ghiaccio e i danni alla circolazione, sono i deumidificatori d’aria. Così, si evita la formazione dell’acqua di condensa fin dall’inizio. Ma questo poderoso impianto crea un costante rumore che, soprattutto durante la notte, rende difficile il sonno. È da sempre notorio che la piazza centrale di Pineto, per via delle alte palazzine poste al lato ovest ed al lato nord, crea un effetto rimbombo del rumore che fa vibrare muri e finestre delle case. “Preciso che sono d’accordo a che in paese si crei vitalità nella stagione turistica e nel periodo invernale” ci spiega una signora “ma proprio non capisco perché, sapendo il problema di rimbombo acustico che si crea in questo lato della piazza, il primo cittadino abbia deciso di istallare la pista qui: ciò significherà per tutto il periodo natalizio musica ad alto volume di giorno e ronzio vibrante e fastidioso dei grossi compressori per tutta la notte”. In entrambi i casi di testimonianze, si menziona il sindaco Robert Verrocchio, in quanto gli organizzatori, per togliersi da dosso ogni tipo di polemica e critica, hanno dichiarato che è stato proprio lui a volere questo spostamento. In passato, prima del periodo Covid, il pattinaggio su ghiaccio era stato istallato nell’ampia area ghiaiosa posta tra la villa Filiani e la chiesa. L’unico che si lamentava sarebbe stato il parroco, che vedeva tutte le sue liturgie accompagnate dal sottofondo musicale della pista. Dunque, il primo cittadino per evitare la polemica del parroco ha preferito rendere insonni le notti di Natale agli abitanti della piazza? Il fatto ancor più preoccupante è la “gambizzazione” della circolazione stradale in centro e lo spostamento del mercato del sabato, che creerà non pochi disagi. “Credo che la giunta si debba fare carico ora di questo fastidioso problema” precisa un professionista con studio in piazza “perché non sarebbe bello veder giungere agenzie per l’ambiente per denunce di inquinamento acustico. Tutto si può evitare se si delocalizza in altre postazioni più confacenti, come l’area prospicente villa Filiani (dove già fu messo in passato), l’area di risulta delle ferrovie o il parcheggio di Via Roma”. Non sono pochi coloro che sono portati a pensare che la giunta farà orecchi da mercante su questa vice.
Mauro Di Concetto
