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Corso_biblico_02.pngI Testimoni di Geova, noti in tutto il mondo per la loro attività di evangelizzazione, sono tornati a contattare le persone nelle strade e nelle piazze di tutta Italia. La loro attività in presenza era stata sospesa nei luoghi pubblici nel marzo 2020 a causa della pandemia di COVID-19, prima ancora che le autorità emanassero istruzioni in tal senso sulle attività religiose. In tutto il mondo, a partire dal mese di giugno 2022, sono riprese le attività di evangelizzazione nei luoghi pubblici. È stata ripresa anche l’assistenza spirituale nelle carceri.

"I Testimoni di Geova della provincia di Teramo sono regolarmente presenti con gli espositori mobili, pronti a offrire pubblicazioni bibliche gratuite a chiunque ne faccia richiesta", afferma Luca Didò, portavoce dei Testimoni di Geova per il Lazio e l'Abruzzo.

 

Nel periodo della pandemia i Testimoni di Geova hanno adottato misure sanitarie di grande cautela, continuando comunque a contattare le persone attraverso lettere, telefonate e altri metodi virtuali. Anche le riunioni religiose si sono tenute senza interruzioni su una piattaforma di videoconferenze, e dall'aprile di quest'anno sono riprese in formato ibrido (cioè contemporaneamente in presenza e in videoconferenza). La decisione di tornare a incontrare le persone nelle aree pubbliche è arrivata giusta in tempo per invitare tutti a partecipare al congresso online dal tema "Cercate la pace".

Mentre la guerra in Europa preoccupa e domina l'attenzione dell'opinione pubblica, i Testimoni di Geova della provincia di Teramo si sono uniti a milioni di persone nel resto del mondo per il suddetto congresso annuale.

"Questo congresso ha dimostrato che raggiungere la pace è possibile: i Testimoni di Geova si sono riuniti a livello mondiale, anche in zone di conflitti come la Russia e l’Ucraina, per seguire in contemporanea questo entusiasmante programma”, afferma Luca Didò portavoce dei Testimoni di Geova, “Il valore dei principi biblici supera i confini nazionali, le differenze etniche e le barriere linguistiche”.

Inoltre, dopo una pausa di 30 mesi a motivo della pandemia, dal 1° settembre i Testimoni di Geova sono tornati in tutto il mondo a svolgere quello per cui sono soprattutto noti: l’evangelizzazione di porta in porta. Nell’occasione è stato offerto a tutti il primo corso interattivo per conoscere la Bibbia.

Luca Didò afferma: “Pandemia, guerre, crisi economica, problemi sociali: questi due anni e mezzo ci hanno tolto molte delle certezze che avevamo. La Bibbia però può aiutarci a ricostruire delle certezze migliori, più solide. Il corso biblico interattivo combina testo scritto, immagini, video e audio, permettendo a persone di ogni età di comprendere in modo semplice il messaggio di speranza delle Sacre Scritture”.

L'anno scorso i Testimoni hanno tenuto ogni mese in media cinque milioni di corsi biblici in tutto il mondo, di cui 100.000 solo in Italia. Il programma del corso permette di imparare ciò che la Bibbia insegna su vari argomenti, per esempio, come trovare la felicità, perché l’odio e la sofferenza non fanno che aumentare e quale futuro ci aspetta.

La partecipazione al corso biblico interattivo è gratuita e non comporta alcun obbligo. Il libro di testo principale utilizzato è la Bibbia stessa. Tramite questo corso, i Testimoni di Geova desiderano semplicemente far conoscere ciò che la Bibbia insegna, lasciando che ognuno decida personalmente in cosa credere e quali scelte fare nella vita.

Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito jw.org.