Niente più palestra per i bambini del plesso scolastico del rione Borgo Santa Maria ed è subito rivolta. Gli abitanti infatti chiedono risposte immediate al Comune alla luce di un’opera (il nuovo polo scolastico) fermo da anni. Una pesante petizione popolare è stata depositata in queste ore nel tavolo del sindaco “Egregio Signor sindaco, assessori”, si legge nella petizione “siamo i genitori degli alunni della scuola primaria di Borgo Santa Maria, dei quali trovate in calce l’elenco. Siamo venuti a conoscenza del fatto che le classi della nostra scuola non hanno più una palestra.
È stata per noi tutti un’amara sorpresa, l’ennesima amara sorpresa che riguarda l’organizzazione del nostro plesso scolastico. Non è stata data alcuna comunicazione, nessuna motivazione, ci è stato semplicemente riferito, a voce, dai nostri figli, pazzesco! Come se l'impossibilità a svolgere un’attività curriculare al chiuso, in inverno, fosse una cosa di nessuna importanza! Eppure, alcuni rappresentanti del consiglio d’Istituto avevano con questa amministrazione, la Vostra amministrazione, sollevato il problema degli spazi in più di un’occasione. Avevano suggerito, già lo scorso anno, di sfruttare i fondi del PNRR, appositamente stanziati per la costruzione o ristrutturazione delle palestre e delle mense delle scuole con il TEMPO PIENO! Sono stati ignorati! Non sono cose di competenza del cittadino, del genitore, come se non ci competessero il benessere, la sicurezza e l’igiene dei nostri figli! Ci è stato risposto, anche con un certo orgoglio (!!!!!!) che c’è un magnifico polo scolastico in costruzione, un polo scolastico che nessuno dei nostri figli mai utilizzerà! Alcuni membri del Consiglio d’Istituto sono riusciti, dopo vari tentativi, lunghe attese, e-mail, messaggi privati, a farsi ricevere da Lei, Signor Sindaco, da Lei, dottor Mauro Cerasi. Il dialogo è sembrato cortese, costruttivo, ci siamo tutti convinti di essere dalla stessa parte, dalla parte del cittadino del futuro, l’unico che meriterebbe una pianificazione, un’organizzazione, l’utilizzo appropriato e consapevole del denaro pubblico! Abbiamo avanzato proposte, la ristrutturazione dell’edificio nel quale risiedeva la scuola dell’infanzia di Borgo, una tensostruttura (potrebbe essere acquistata, ma anche noleggiata, da ottobre a marzo il costo sarebbe proibitivo?), la possibilità di utilizzare impianti sportivi presenti sul territorio.
Pensate, l’attuale palestra (dobbiamo chiamarla ex palestra, non è mai stata una palestra?) potrebbe essere utilizzata, considerate le imminenti iscrizioni, per nuove aule, spazi laboratoriali!
Abbiamo proposto un tavolo dell’istruzione, organo di vitale importanza, per il buon funzionamento della scuola!!! Dov’è ora la nostra palestra? Con quale motivazione non può essere più utilizzata?
Qual è la soluzione a questo enorme, ingiusto, ennesimo disagio che i nostri bambini devono subire? Questo non è più il tempo delle promesse. Non è più il tempo di infruttuosi incontri. Questo è il momento di agire. Il momento di trovare una soluzione, a breve e lungo termine, il momento per i nostri bambini di tornare a svolgere, in maniera dignitosa, un’importante attività scolastica come quella dell’istruzione motoria. Chiediamo una proposta risolutiva, che sia concreta e celere!
Noi non siamo tecnici, siamo solo genitori che credono nella scuola pubblica, le soluzioni le potete sicuramente trovare meglio voi. Ma noi non ci vogliamo accontentare più! Noi non possiamo tollerare oltre questo silenzio, questa indifferenza verso la scuola! Chiediamo anche un appuntamento imminente di questa amministrazione con i nostri rappresentanti.
Un incontro urgente e condiviso, che metta una volta per tutte la parola fine a questo problema, che si trascina ormai da tanto, troppo tempo, e che non possiamo più permettere che venga sottaciuto”. Dunque, tutto il discorso va inevitabilmente a finire sulla “cattedrale nel deserto” del quartiere (il nuovo polo scolastico) fermo da 10 anni ed oggi il disagio diventa realtà, dato che le vecchie strutture, come la palestra, divengono inagibili. Sull’argomento torna a tuonare l’ex sindaco Luciano Monticelli: “Cari Amministratori del Comune di Pineto e perdenti elezioni 2019 oggi in maggioranza, c’è una sollevazione da parte dei genitori (più di 200) sul disservizio Scuola Borgo S.Maria. Da Sindaco, prima di lasciare l'Amministrazione Comunale, precisamente febbraio 2013, in Giunta deliberammo l'incarico per la redazione del progetto preliminare Scuola Borgo. Sono passati 10 anni. Nulla. Siete il nulla! Solo feste e cotillon da 230 mila a 300 mila euro nel 2022”.
MAURO DI CONCETTO
