• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

casariposo2 original

"Non c'era affatto bisogno della lettera di diffida e contestuale revoca dal servizio per inadempimento, all'Asp1 bastava accettare quello che la PAP aveva chiesto: ossia, adeguare la diaria alla luce dal caro-energia e del rincaro delle materie prime e individuare una nuova ditta entro il 12 dicembre, così come da pec inoltratagli prima della scadenza dell'ultima proroga ossia il 30 novembre". E' la Direzione della PAP a contattare Certastampa.it a poche ore dalla pubblicazione in esclusiva della notizia che la Asp1, ieri, ha revocato il servizio nella Casa di riposo "De Benedictis" a Teramo (LEGGI QUI).

Da domani sarà qualcun altro a servire colazione, pranzo e cena, agli utenti della Casa di Riposo. La Pap finisce con la cena di oggi il suo servizio.

Ma non ci sta a passare per la ditta inadempiente e "punita" con una revoca. "Noi andiamo avanti proroghe su proroghe, ora mensili, ora trimestrali, ora semestrali, ormai dal 2016 e abbiamo un credito di oltre 20 mensilità ad oggi nei confronti dell'Asp1", spiegano i vertici della PAP, pronta a pagare tutti gli stipendi arretrati dei dipendenti "se e quando la Asp ci pagherà quanto dovuto" e ricorda che è da metà ottobre 2022 "che non riceviamo un euro dall'Asp1". Niente soldi dall'Asp, niente liquidità in cassa per pagare gli stipendi arretrati e "nemmeno il corrente": un cane che si morde la coda, una situazione stra-denunciata apertamente dalla Filcams Cgil del segretario Mauro Pettinaro, con tanto di proteste, sit in, incontri dal prefetto e cortei.

Ora che il servizio è revocato, la PAP precisa: "Il 30 novembre è scaduta la nostra ultima proroga del servizio e, già ad agosto scorso, avevamo mandato una pec alla Asp1 per chiedere un adeguamento delle diaria, ferma all'appalto e alle condizioni del 2015. Una richiesta dettata dalla difficoltà oggettiva di poter affrontare i rincari e sostenere le spese ma dall'azienda non abbiamo ricevuto risposta se non che la Asp non poteva adeguare nulla per via della gara in essere per riaffidare il servizio. Per questo, visto che a partire dal 1 dicembre eravamo fuori dal servizio, visto che non è arrivata alcuna comunicazione di rinnovo, abbiamo detto alla Asp1 che avremmo continuato a servire i pasti nella Casa di Riposo fino al 12 dicembre 2022 per darle tempo di individuare una nuova ditta". La PAP vanterebbe oltre 20 mensilità: "Ci hanno ripetuto che sono in attesa di 100mila euro dalla Regione ma noi non abbiamo visto un euro, ancora. Quando quei soldi arriveranno è ovvio che pagheremo i lavoratori. E' vero che i dipendenti vantano 3 o 4 mensilità da parte della PAP ma è vero anche che la PAP ne vanta 20-22 dall'Asp1..." Intanto sempre la PAP è tra le tre ditte che si sono candidate alla gara per il servizio mensa alla "De Benedictis" e che il commissario Canzio conta di definire entro fine mese. La prospettiva reale è che se non arriveranno quei 130mila euro annunciati dalla Regione Abruzzo all'Asp1 difficilmente si riuscirà a liquidare nulla sui conti corrente dei lavoratori che, oggi, ancora una volta, si ritroveranno in assemblea presso la sede della Cgil a Teramo, a partire dalle ore 20. 

Conclude la PAP: "Noi sappiamo solo che, ormai, da tempo, ogni mese subiamo una rimessa mensile sulla Casa di riposo tra il 10 e il 15% in media. Non è una situazione sostenibile, avevamo chiesto l'adeguamento e non ci è stato riconosciuto. Vedremo ora cosa succederà con la nuova gara...Noi concludiamo con la cena di stasera il nostro servizio".

Da domani a servire la colazione agli anziani della De Benedictis sarà qualcun altro...Buone notizie invece dalla PAP per i dipendenti delle mense dell'Ospedale, dopo la protesta pubblica messa in atto con tanto di lettera affissa in reparto: "Sicuramente nei prossimi giorni riusciremo a pagare gli stipendi, la Asl non è inadempiente verso la Pap..." conclude la direzione.