La vera notizia di oggi alla voce Casa di riposo e lavoratori non è nel comunicato ad orologeria spuntato solo nel pomeriggio di oggi e che a parte la solidarietà e la vicinanza a chi è a secco di stipendi da quattro mesi, nulla aggiunge o contribuisce a risolvere. La vera notizia è questa: sarà un Natale completamente diverso da come si prospettava, perchè gli oltre 20 lavoratori e lavoratrici del servizio ristorazione percepiranno una mensilità arretrata dalla PAP e percepiranno l'anticipazione pari all'80% del "primo" stipendio dalla ditta subentrata alla Pap, ossia la Nenè Services. Tradotto: da zero euro in cassa a Natale, si passa a quasi due stipendi in settimana. L'Asp1, stando alle fonti di Certastampa.it, ha pagato una fattura alla Pap a patto che, così come condiviso anche con i sindacati, la stessa paghi immediatamente uno stipendio arretrato. L'accordo con la Nenè Services, subentrata alla Pap a seguito dell'avvenuta revoca dell'appalto da parte dell'azienda del commissario Roberto Canzio, era fin da subito definito: anticipare l'80% del primo stipendio entro Natale, nonostante di fatto sia entrata in campo appena due giorni fa. Ma questo accordo consentirà ai lavoratori e alle lavoratrici di poter affrontare questo Natale in maniera sicuramente diversa. A gennaio dovrebbe arrivare il finanziamento regionale da oltre 120mila euro, così come confermato dagli uffici. Quasi due stipendi sotto l'albero, è l'unica vera notizia di oggi frutto di un lavoro incessante che l'Asp del Commissario,da un lato, e la Filcams Cgil del segretario provinciale Mauro Pettinaro, dall'altro, stanno portando avanti, ognuno per le proprie competenze e specificità, da mesi.. Per le note-stampa che spuntano dal cilindro, i lavoratori già allo stremo non hanno tempo.