• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

Schermata_2021-06-24_alle_14.47.20.png

04-WEB.jpgCon enfasi, e una punta di palesato orgoglio, il Comune di Teramo, un mese fa, ha annunciato i lavori per la sistemazione del campo sportivo di Miano. Prima di parlare della sistemazione, però, ricordiamo il problema: il Miano non poteva giocare a Miano, perché le misure non sono regolari per il campionato affrontato, ma era costretto a giocare in altri campi. Così, da tempo, i dirigenti chiedevano al Comune l’adeguamento del campo, con un allargamento di almeno 7 metri.  
A novembre, il Comune annuncia: “I lavori si faranno”.«Anche se non sarà possibile realizzare tutto quello che aveva chiesto la società calcistica - disse l’assessore Verna - il progetto varato dall’amministrazione consentirà di rimettere a nuovo la recinzione e consolidare un lato del rettangolo di gioco a rischio smottamento».

Un annuncio che qualcuno, a Miano, considera alla stregua di una presa in giro: «Non faranno niente, non risolveranno niente - accusa l’ex assessore Ennio Pirocchi - butteranno giù il muretto di mattoni che regge la recinzione e lo sostituiranno con un altro muro, ma stavolta di cemento armato e alto un metro e mezzo, sempre per la recinzione… sarà una pietra tombale sull’allargamento».

Niente allargamento, dunque, anche perché secondo il Comune il fatto che l’impianto rientri nella “zona rossa” del Pai, il piano di assetto idrogeologico, non consentirebbe interventi strutturali per l’ampliamento del campo

Eppure, secondo Pirocchi la soluzione c’era : «Avevo già parlato con il Vescovo, che era disponibile a concederci una porzione di terreno di proprietà della Chiesa, per allargare il campo, ma non hanno voluto prendere in considerazione la proposta, così adesso spenderanno 65 mila euro per fare un lavoro che lascerà il campo com’è e se il Miano, che è retrocesso in Prima Categoria dovesse salire, dovrebbe ricominciare a giocare fuori».