E così, come tradizione vuole, l'Epifania tutte le feste si porta via.
Da zelante vecchietta qual è raffigurata, la Befana vuol sistemare tutto lo scompiglio creato tra Natale e Capodanno, allora spazza e ramazza tutte le briciole cadute dalle mense sempre imbandite e mai sparecchiate con la sua fedele scopa, la stessa che usa per portare doni e carbone ai bambini di tutto il mondo la notte tra il 5 e il 6 gennaio, in ricordo dell’offerta votiva con cui i Magi onorarono il figlio di Dio più di duemila anni fa. D'altronde, il termine befana non è che la corruzione fonetica popolare di epifania, dovuta a fenomeni linguistici di caduta e trasformazione, rispettivamente chiamati aferesi e lenizione.
Due settimane di abbuffate continue sono pesanti da smaltire, tanto quanto lo è smontare l’abete tutto addobbato per le feste, ma lo è ancor di più sapere di dover accantonare il caloroso tepore familiare di amici e parenti, tutti riuniti intorno a un fuoco di amore e sorrisi. Al sol pensiero, la nostalgia si diffonde nell’aria veloce come l’odore avvolgente delle bucce di arancia e mandarino messe vicino alla stufa o al camino. Chi non vorrebbe restare a giocare a tombola o al mercante in fiera, immerso in un’atmosfera di dolce relax, per qualche altro giorno ancora, prima di ributtarsi a capofitto nel tra tran quotidiano di responsabilità e doveri? Fortunatamente, il 2023 è iniziato con particolare clemenza regalando un fine settimana extra per godere di ulteriore divertimento, posticipando così il rientro a scuola e in ufficio ad oggi, lunedì 9 gennaio.
Ma stando alle previsioni del DivertiMeteo, per Teramo, che ha salutato il 2022 col botto ed è entrata nel nuovo anno più agguerrita di quanto sia uscita dal vecchio nel tentativo di tornare sulla cresta dell’onda e scrollarsi di dosso quell’orribile e odiosa e oscura storpiatura del nome in TeTramo, pare che da Contempo BarExperience il gaio clima natalizio si protrarrà ancora almeno fino a primavera. Tra le mura del locale di Via Mario Capuani, infatti, le temperature si manterranno stabili, impostate sul cronotermostato sotto il tasto “Mercoledì Serata Giochi”. Un’idea incredibilmente nerd e del tutto inaspettata che da circa ottobre riscalda il tempo e l’ambiente teramani almeno una volta a settimana, partorita dalle menti geniali di Cesare Di Flaviano e il più giovane dei fratelli Palazzese, Stefano: a metterne in atto il potenziale e renderla davvero irresistibile ed insostituibile, il favoloso mix di cocktail del preparatissimo staff guidato da Palazzese senior, Lorenzo, letteralmente l'anima e il corpo del neonato caffè con cucina e non solo. Sotto la spinta della sua personalità spiccata ed esuberante, a volte fin troppo incontenibile, ma pur sempre genuina e disinvolta, in nemmeno un anno di attività, i tre soci sono riusciti a dar vita a un progetto che è più di un mero esercizio commerciale, più di un semplice luogo di ritrovo, ma una vera e propria famiglia. Buttandosi sul mercato seguendo l’onda dell’offerta che ad oggi sembra vada per la maggiore e tenta anche coloro che con il beverage e la ristorazione non hanno la benché minima confidenza (oltre a non possederne affatto le competenze), l’esperienza appassionata e appassionante di Contempo sta smuovendo a passo lento ma incalzante la proverbiale passività teramana, abbattendone le resistenze e sfondandone i confini di piccola e chiusa realtà.
Rompendo le leggi della fisica, nell’estate appena trascorsa l'innovativo locale ha infatti permesso che i suoi clienti iniziassero il giro del mondo pur rimanendo comodamente seduti sulle poltrone di “casa propria”, non senza gustarsi aperitivi da far girare la testa preparati dalle sapienti mani dei due giovani chef cui è affidata la cucina. Ora, invece, riscalda l’inverno ricreando al suo interno le condizioni ideali perché il clima natalizio, caratterizzato da risate, buon cibo e tanto, tanto sano divertimento, lo stesso che si respira nelle case di ogni buon cristiano che si rispetti, perduri un altro paio di mesi.
D’altro canto, due verità sono universalmente riconosciute: la prima è che nessun posto è come casa propria; la seconda è che tutti, pur non smettendo mai di crescere, non smettono mai di essere bambini. E Contempo, con la sua faccia poker di chi ben sa e ben gioca, continua a fare Bingo e vincere tutte le partite.
Eugenia Di Giandomenico