Scuola allagata alla "primaria" di Notaresco. Scatta la comunicazione "urgente" via social da parte del sindaco Diego Di Bonaventura che scrive: "Ci hanno avvisato che nel primo piano della scuola primaria è entrata acqua. Attualmente tutti i bimbi vengono fatti entrare nel plesso. Se non si riuscirà ad organizzarsi per far fare lezione, gli alunni saranno, ove possibile, riaccompagnati a casa con i pulmini". Work in progress, ora. Notizia "in aggiornamento" conclude il primo cittadino. 

- AGGIORNAMENTO - 

"La presenza di due grondaie otturate ha fatto rientrare l'acqua verso l'interno e si è così verificata una infiltrazione dal tetto. Ma l'acqua è entrata in due aule adibite a laboratorio di informatica, non ha interessato in alcun modo le aule degli studenti. Tant'è che la scuola non è stata assolutamente chiusa, come qualcuno aveva erroneamente detto facendo circolare notizie errate e fuorvianti. Ad ogno modo i bambini sono tornati a casa". La spiegazione di quanto accaduto questa mattina nella primaria dell'Istituto comprensivo di Notaresco la fornisce direttamente il primo cittadino, Diego Di Bonaventura, che non esita a criticare chi "stamattina ha fatto girare false notizie circa la chiusura della scuola". Quindi ricapitolando: i bambini sono stati fatti entrare regolarmente stamattina in attesa di maggiori indicazioni (come scritto nel suo post dal sindaco). Si verifica che l'acqua è entrata in due aule di informatica e non nel resto delle aule delle singole sezioni. A dettagliare l'accaduto è la dirigente scolastica Maria Lalli: "L'acqua oltre ad allagare le due aule di informatica ha allagato la presidenza, l'atrio e una serie di percorsi normalmente utilizzati dai nostri bambini (la prima conta 230 bambini, per complessive 12 classi, ndr). Ma potevano rimanere tranquillamente a fare lezione. I genitori, avvisati dalle maestre dell'accaduto, hanno autonomamente deciso di venirsi a riprendere figli.Ma, ripeto, la scuola è aperta. E lo sarà regolarmente anche domani..."