Insorge la popolazione a Pineto per l’annunciata demolizione dello storico pattinodromo di Pineto. Erano i primi anni 80 quando l’amministrazione comunale dell’epoca diede lustro al paese organizzando i campionati europei di pattinaggio. Fiumi di ragazzi e famiglie da tutta Europa riempirono alberghi e pensioni del circondario e Pineto fini su tutti i telegiornali. Oggi, per magia, questa giunta vuole “demolire” questo ricordo. Per cosa? Per dei campi da Paddle. La notizia di certo non aggrada una bella fetta della popolazione, che non capisce come mai per decenni sindaci e giunte abbiano voluto la morte di questo importante anello e dello sport del pattinaggio su pista ed artistico. Una residente infuria sui social. “POPOLO PINETESE” scrive infuriata sul suo profilo Facebook Annalia “sta per essere smantellato questo splendido pattinodromo abbandonato da una gestione non certo meritevole. Vogliono distruggerlo per due campi di Padle. Vengono dunque spesi soldi per distruggere: non vi dispiace che una pista che ha portato a Pineto competizioni Europee non sia considerata un nostro Pezzo di storia? Non esiste un’area su cui gestori seri e volenterosi organizzano scuola e gare di pattinaggio e non solo”. L’amministrazione tace sull’argomento dicendo che sono in corso progettazioni. L’opera, di 300mila euro circa, sarebbe da indiscrezioni per metà finanziata dalla Regione e per metà dal privato. Nessuno certo vuole porre il veto contro campi pubblici dello sport del momento, il Padle, ma perché sacrificare un’opera che ha portato fama e turismo al paese? Va detto che ci sono già alcuni campi sul territorio costruiti privatamente. Di certo fa piacere ampliare il numero di impianti sportivi, ma non demolendo lo storico pattinodromo degli Oleandri.
Mauro Di Concetto