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La polemica sul cambio d’uso della storica pista di pattinaggio del centro Gli Oleandri non è stata recepita bene né dall’amministrazione comunale, né tantomeno dal gestore dell’impianto. Il primo ad intervenire in risposta alla protesta montata sui social è Andrea Cesarini, gestore dell’impianto, il quale dichiara “mi dispiace leggere e sentire cose non belle, come male gestione, sperperare soldi pubblici ed altro. Si vede che non sei documentata per bene” precisa riferendosi all’accusa lanciata sui social “o si fa finta di non sapere solo per convenienza. Prima di infangare associazioni che operano sul territorio pinetese senza prendere soldi ci penserei mille volte, consiglierei di documentarsi per capire quali impianti sportivi di Pineto prendono soldi per la gestione e quali no. Non mi sembra di aver visto piangere quando hanno smantellato la pista di atletica all'interno dello stadio Mimmo Pavone, dove tutti abbiamo fatto sport, ma certo li non dava fastidio alla tua attività”. Il gestore spiega il progetto precisando che rimane tutto uguale tranne la parte sud della pista area "corsa". “Questo” precisa Cesarini “perché la pista "corsa" ad oggi purtroppo non è più regolamentare per la federazione Pattinaggio perché corta. Quindi si dovrebbe allungare per farla ritornare regolamentare, ma non ci sono i metri per poterla fare, ma soprattutto i soldi. Possiamo cambiare il progetto per allungare la pista, togliere un campo da tennis, cosi un giorno si potrà di nuovo ritornare a pattinare come quando avevate 15 anni”. Volano accuse non certo velate e leggere tra chi ha montato la polemica ed il gestore, che dichiara di gestire gli impianti senza avere solide remunerazioni da parte del Comune. Dal fronte della giunta, il neoassessore del M5S Filippo Da Fiume replica con fermezza dicendo che trattasi di una scelta per il bene del paese. “Ricostruzione molto fantasiosa a voler essere gentili.” precisa Da Fiume “In realtà al posto del pattinodromo (in completo disuso da oltre 25 anni) è prevista una tensostruttura con campo polivalente, a beneficio soprattutto dei ragazzi della scuola media (in pratica una nuova palestra); poi certo sono previsti anche due campi da padel, la manutenzione straordinaria degli spogliatoi e una riqualificazione dell’intero complesso sportivo de Gli Oleandri”. L’assessore di certo non ha gradito la polemica alludendo forse che non era la popolazione a protestare ma una parte interessata. Forse dicendo ciò si dimentica cosa è stato per i pinetesi l’impianto de Gli Oleandri o magari si era troppo giovani, dato che da 25 anni l’impianto è fermo per colpa di una politica che l’ha voluto far morire senza spendere un centesimo sull’impianto. Va comunque precisato che la giunta, che tanto si indigna per la polemica, non spenderà un euro per questa opera dato che trattasi di un finanziamento regionale e privato. Già questa sarebbe una risposta alla loro polemica.

 MAURO DI CONCETTO