Ultimissimi giorni da direttore del carcere di Castrogno per Stefano Liberatore, 62 anni domani, pronto ad assumere a tempo pieno la Direzione del carcere di Sulmona. A reggere il penitenziario Teramano sarà la dottoressa Lucia Di Feliciantonio, di origini vibratiane, ora alla guida del carcere di Pescara dopo l'esperienza nelle Marche ad Ascoli Piceno. Sarà la prima donna ad aver mai diretto la struttura di Castrogno. "Sono orgoglioso dei miei collaboratori e di tutti gli agenti che con grande senso di responsabilità e competenza professionale hanno contribuito, nonostante le note difficoltà, a garantire un altissimo livello del percorso detentivo. Non è semplice dover gestire anche più di 400 agenti e sopratutto non è facile affrontare tutte le variabili connesse alla presenza di circa 200 detenuti con problemi psichiatrici", dichiara Liberatore. Il direttore comparirá in prefettura martedì prossimo, a seguito del tavolo chiesto ed ottenuto nei giorni scorsi dai rappresentanti sindacali con la vicaria del Prefetto. "Lascio un carcere che ho provato ad aprire il più possibile alla cittadinanza, perché sono fermamente convinto che per quanto arroccato quello di Castrogno debba essere percepito come parte reale della società Teramana" aggiunge, ricordando le iniziative in collaborazione con l'università, col mondo del volontariato e quella sezione, all'epoca unica in Abruzzo, in cui i bambini fino ai tre anni sono stati accolti con le madri detenute in un ambiente che "non doveva fare sentire loro mai il profumo del carcere", ricorda con emozione il direttore.
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