Nessuna autopsia. La procura ha disposto solo l'ispezione cadaverica per Giorgio Bellachioma, 43 anni, e Andrea Cecca, 28 anni, morti sabato sera nell'incidente lungo la sp43 mentre riscendevano a bordo di una Jepp Renegade dai Prati di Tivo con le rispettive compagne, rimaste ferite. Stamane l'anatomopatologa Gina Quaglione oltre ad eseguire le due ispezioni ha provveduto ad effettuare i prelievi utili a capire se il conducente fosse sotto effetto di alcol o droga. Alla guida della Jeep di proprietà di Bellachioma, sabato sera, c'era il nipote Andrea Cecca. Dalle indagini è emerso che il 28enne aveva la patente sospesa a seguito dell'incidente stradale in cui era rimasto coinvolto tempo fa e che lo aveva costretto per un po' di tempo su una sedia a rotelle (ora ne alternava l'uso con un tutore). Le indagini sono in corso. Non si esclude che la riconsegna delle salme alle famiglie avvenga nelle prossime ore.