"Girerò molto, anche in incognito, tra bar ed edicole per farmi raccontare dai teramani la loro Provincia e per capire, anche grazie alle loro sollecitazioni, come possiamo muoverci al meglio a tutela della collettività, in sinergia con le forze dell'ordine e le istituzioni locali". Esordisce così, nel suo primo giorno alla guida del Palazzo del governo di Teramo, il nuovo prefetto Fabrizio Stelo. Senese, 55 anni, contradaiolo della Selva, Fabrizio Stelo arriva da Oristano, dove era stato nominato Prefetto il 16 aprile del 2021 e vanta, nel curriculum, prestigiosi incarichi presso sedi ministeriali. Oggi la presentazione ufficiale alla stampa, lui che ha da 30 anni il tesserino da giornalista in tasca: "Diciamo che fare il vostro stesso lavoro - ha detto ai giornalisti presenti - doveva essere il piano A della mia vita, poi sono passato al piano B come storico e alla fine, ha prevalso il piano C con un concorso vinto fino a diventare prefetto". Laurea in Scienze politiche, ha anche lavorato come addetto stampa del Comune di Siena, città nella quale ha anche conseguito un master in "Comunicazione e Informazione nelle Pubbliche Amministrazioni". Vanta anche numerose pubblicazioni e partecipazioni a corsi, seminari e master in materia di rapporti con la stampa, comunicazione istituzionale (compresi i Social Network), Protezione Civile, ruolo e competenze del Prefetto Nato il 5 agosto del 1968, laureato nell’antica Università senese in Scienze Politiche (110 e lode) è sempre a Siena che inizia la sua carriera prefettizia, nel 1994, entrando in Prefettura.
"Conosco bene questa provincia e la trovo bellissima (vacanze a Tortoreto, ndr)" ha dichiarato Stelo, annunciando un fitto programma di incontri istituzionali che inizieranno nel pomeriggio con i rappresentanti delle forze dell'ordine e proseguiranno domani con il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, e il presidente della Provincia, Camillo D'Angelo. Non c'è stato nessun passaggio di consegne ufficiali col predecessore diretto Zanni "ma altri prefetti mi hanno parlato di Teramo, mi hanno illustrato alcune caratteristiche del territorio. Io sono pronto a conoscerle il più possibile direttamente...So che è una Provincia comunque sicura e questo è un bene, chiaramente. Quello che per me conta, però, prima di qualsiasi dato, è la percezione di sicurezza che hanno i cittadini. Per questo voglio essere tra loro, nei bar, nelle edicole, nelle piazze", dichiara il nuovo Prefetto. Romano d'origine e romanista convinto ("A Roma, si sa, esiste solo una squadra", ndr), conosce la provincia teramana fin da giovanissimo "per via delle vacanze fatte a Tortoreto", Stelo è pronto ad incontrare anche le associazioni di categoria e i rappresentanti sindacali. Fare una fotografia del reale, primo passo "per definire il da farsi". Promettendo la più ampia trasparenza e comunicazione possibile. E se a dirlo è, in fondo, un "collega" giornalista iscritto all'Ordine da 30 anni, vogliamo proprio fidarci.
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