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WhatsApp_Image_2023-03-13_at_17.37.43_2.jpegCosa sarà accaduto nella mente dell'assessore Filipponi e del Sindaco da fine febbraio ad oggi, per cambiare idea su via Sant'Antonio? Se lo chiede un residente del corso vecchio: Cesare Taraschi che si rivolge a noi di certastampa, ed è uno dei tanti residenti che in queste ore ci stanno telefonando, arrabbiatissimi per il fatto che l'assessore e il sindaco D'Alberto dopo i lavori di ripavimentazione di Sant'Antonio hanno intenzione di riaprire via San'Antonio al traffico.

«L'assessore Filipponi con il Sindaco ci chiamarono e ci dissero che 30 commercianti del corso vecchio volevano la riapertura. Io come residente ho fatto con altri cittadini una petizione con la quale chiedevamo che non fosse riaperta la via. Ci dissero di si ed invece oggi leggiamo su certastampa che hanno cambiato idea. Loro spendono i nostri soldi in maniera irrazionale. Volevo unirmi al coro di coloro che chiedono la chiusura definitiva di via Sant'Antonio - ribadisce Cesare Taraschi che ci allega le 35 firme protocollate in Comune dopo una riunione.

 «Quindi - dice ancora Taraschi - prima il Sindaco e Verna ci hanno detto una cosa e poi ne hanno fatta un'altra.  Ci fu anche promesso che i posteggi tolti da via Sant'Antonio - ci sarebbero stati ridati, per una decina per i residenti, davanti a Regalcasa, ed anche questa è rimasta lettera morta». Che si inventaranno adesso i due "esperti" del traffico cittadino di Teramo? Quali contorsioni faranno? I cittadini hanno imparato a conoscerli e a riconoscere le false promesse.

 

QUI LA PETIZIONE CON LE FIRME

 

Al sig Sindaco del Comune di Teramo All'Assessore Antonio Filipponi
I Commercianti ed i residenti di via S.Antonio chiedono che la predetta via non venga riaperta al traffico.
Appare opportuno evidenziare che le vie pedonali rispondono alla richiesta sempre più urgente di città pulite ed ecologiche, restituendo sempre più spazio alla popolazione, rendono i quartieri più eleganti ma soprattutto più vivibili. Meno macchine significa anche ampliare la disponibilità di spazio pubblico sociale, ovvero destinato ad attività ricreative, eventi, incontri, aree salotto, ristorazione, etc.
Và altresì ricordato che nelle riunioni effettuate nello scorso mese di giugno. presso la sede comunale, venne comunicata ai cittadini residenti in via S.Antonio, che la chiusura al traffico della via stessa, era finalizzata a trasformarla in uno dei luoghi di maggior risalto del centro storico della città, anche a seguito del rifacimento del manto stradale.
L'esperienza di pedonalizzazione della via, dal mese di giugno 2022 ad oggi. ha altresì portato grossi benefici sia ai residenti, in termini di sostenibilità ambientale, salute pubblica e miglioramento della qualità della vita (aria meno inquinata e minore rumorosità), che ai commercianti che hanno potuto beneficiare della trasformazione della via, da corridoio inospitale, dominato dal traffico, a luogo di transito più sicuro, caratterizzato da spazio pubblico più attraente in grado di accogliere al meglio le persone. Si chiede pertanto che via S. Antonio rimanga zona interdetta al traffico, come d'altronde la maggior parte delle vie dei centri storici delle più belle città italiane.

Un cordiale saluto
I Residenti ed i Commercianti del quartiere.