La loro, sembrava una famiglia normale. Lui, operaio, lei operaia, il figlio di lei, studente adolescente. Una famiglia coi tempi scanditi dagli orari di lavoro: lui faceva i turni di giorno, lei quelli di notte, il ragazzino andava a scuola. Vite normali. Ma quella normalità si è spezzata quando la donna, con l’occhio attento della madre, ha notato qualcosa di diverso nei comportamenti del figlio. Quando il ragazzo, poco più che quindicenne, ha finalmente trovato il coraggio di parlare, quella vita di una famiglia normale è diventata la storia di un incubo. Da mesi, infatti, il ragazzo subiva ogni notte abusi sessuali da parte del convivente della madre. Approfittando dell’assenza della donna, l’operaio si approfittava sessualmente del ragazzo. La madre, non ha avuto esitazioni, ha denunciato subito tutto ai Carabinieri e, con una procedura d’urgenza, il caso è arrivato sulla scrivania della Procura della Repubblica, che ha disposto l’arresto dell’uomo, un 32enne teramano.