Full il Parco della Scienza, spunta l'ipotesi uffici Asl dismessi a Casalena per ospitare provvisoriamente alcuni uffici della Questura di Teramo. E' partita finalmente la caccia ad una sede alternativa per la Questura, in attesa della "costruzione ex novo di una struttura adeguata, più funzionale e consona alle esigenze dell’utenza cittadina (raggiungibilità, parcheggi, uffici) ed a quelle operative proprie della Polizia di Stato", come fortemente auspicato dal sindacato SAP. Ma nell'attesa, serve correre per trovare almeno una location utile per spostarvi gli uffici che più di altri rendono la vita difficile agli utenti cittadini, costretti a fare code all'aperto, anche sotto la pioggia, con un disastro per i parcheggi su viale Bovio: parliamo dell’ufficio PASI (Passaporti, Immigrazione ed Armi-Licenze). I rappresentati del SAP, dopo un incontro avuto con il sindaco, tornano a chiedere che ci si muova con celerità per trovare una soluzione concreta. Dal canto suo, il primo cittadino ha comunicato che si occuperà di fare una ricognizione dei beni immobili rientranti nel patrimonio del Comune "potenzialmente utili al trasferimento degli uffici sopra menzionati, nonché ad interessare tutti gli organi istituzionali locali, a partire dalla Provincia, per uno studio di fattibilità relativo alla individuazione di un’area dove edificare la nuova sede della Questura di Teramo". Il sindacato SAP Teramo denuncia che, da ben sei anni dall'ultimo terremoto "non è stato effettuato alcun intervento di manutenzione e adeguamento dello stabile Questura. Chiunque transiti in Viale Bovio, può chiaramente notare l’inadeguatezza della struttura che espone l’utenza cittadina a lunghe code all’esterno con qualsiasi condizione climatica, situazione non degna di un Paese civile. Inoltre, ciò determina anche un grave problema di sicurezza, sia per gli operatori di Polizia che per l’utenza cittadina". Stando a quanto si apprende, la proposta di collocare gli uffici Passaporti, Immigrazione ed Armi-Licenze al Parco della Scienza è stata bocciata in quanto sarebbe tutto occupato.Tra le ipotesi al vaglio, gli uffici Asl inutilizzati di Casalena per ottenere i quali servirà una interlocuzione del Comune o della Provincia con la Asl.