• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

WhatsApp_Image_2023-03-30_at_09.52.19_-_Copia.jpeg

 

foto_luca-di-pietrantonio_2_-_Copia.jpg

Tenere chiuso il Beach Paradise è un duro affronto che si vuole fare ai giovani. La storica struttura fronte mare è per i più giovani e no il simbolo di ciò che i ragazzi di Pineto sono riusciti a far nascere in paese: un centro di eventi sportivi, che Luca Di Pietrantonio, Manolo Michelucci e tutti gli altri giovani dell’epoca hanno costruito con il tempo (tolto al tempo libero ed all’ozio), le braccia, la fatica ed i fondi soprattutto propri racimolati anche con sponsor e qualche sovvenzione locale. In breve tempo il “Beach” divenne il più bello a unico palco musicale live della costa teramana. La lettera dei ragazzi giunta alla nostra redazione dopo i tre anni di chiusura del complesso e l’inspiegabile immobilismo politico amministrativo (nonostante le tante promesse fatte lo scorso inverno) hanno spinto Luca Di Pietrantonio, lo storico presidentedel gruppo, oggi avvocato e uomo politico, a rispondere all’appello con una lettera aperta a loro, i giovani, che vogliono fare e vedere qualcosa di unico per il loro paese. “Cari ragazzi, scrive Di Pietrantonio “ho letto attentamente le considerazioni che avete rilasciato alla stampa emi pare opportuno, da amico, padre di famiglia e cittadino politicamenteattivo (visto che mi sento da esse coinvolto) rispondere alle Vostresollecitazioni, sperando che anche gli amministratori locali (una voltatanto) facciano lo stesso.Anch'io speravo che il Beach Paradise (dopo 3 anni di chiusura) tornassein auge, già quest'estate, e venisse riposto nelle mani dei giovani di Pineto(del resto, il senso del nostro impegno fu proprio quello di lasciarViqualcosa di concreto), purtroppo consideratene le attuali (disastrate)condizioni, penso che difficilmente sarà riaperto.Se a Voi fa rabbia veder “marcire” la struttura nell'indifferenza generale,immaginate come possa sentirmi io, e come possano sentirsi tutti quelli(e sono tanti) che a vario titolo hanno contribuito a rendere il BeachParadise un punto di ritrovo, socialità, organizzazione, scambio di idee eche in quel luogo hanno lasciato il cuore.Onestamente non conosco le ragioni per cui si stia così tantotergiversando e non nego che in tanti vengono a solleticare il miodesiderio di capire...chi mi dice la nuova proprietà, chi l'accidia deigovernanti mascherata da mancanza di interesse, altri addirittura l'atavicaavversione nei miei confronti che, consentitemi, sarebbe di unicabassezza, oltre che unicamente inutile, visto che il sottoscritto è ormai datempo disimpegnato dalle dinamiche della struttura; anche se immaginoche per “taluni” il Beach Paradise possa rappresentare quel che non si èstati in grado di fare neppure potendo azionare le leve del potere.In ogni caso, mi ritrovo pienamente in quel che esponete, ossia nelVostro disagio, nel Vostro disappunto, nel Vostro desiderio di essereprotagonisti e non mere comparse, nella Vostra volontà di nonaccontentarVi di ciò che gli altri Vi propongono o ancor peggio Vipropinano, nella Vostra voglia di creare, ideare e proporre, così cometanto mi ritrovo nel Vostro voler a tutti i costi contribuire concretamente(come noi facemmo anni addietro) a rendere bello ed attrattivo il postoin cui vivete.Purtroppo, e lo dico con profondo rammarico, le Vostre (legittime)aspettative cozzano con un malcostume che tipicamente attiene allapolitica, un malcostume che induce “taluni” a far proprie le sole istanzedegli amici o degli amici degli amici, ignorando quelle della stragrandeparte della comunità, di cui Voi, come me del resto, fate sicuramenteparte.Per quanto possibile ho sempre cercato di combattere questomalcostume e perorare, di converso, una condotta (da parte di chi èchiamato a rappresentarci) più giusta, più equa e più vicina ai cittadini equesto continuerà ad essere la mia stella polare anche da semplicecittadino.Non retrocedete, non demordete, continuate ad esigere i Vostri spazi,diffidate dei millantatori, di coloro che si prospettano a Voi solo nelmomento del (loro) bisogno e da quelli che non hanno mai mosso undito per la propria comunità, salvo poi pontificare dall'alto del loro nonsaper far nulla, ma soprattutto organizzateVi, scendete in campopersonalmente e siate artefici del futuro della Vostra città.Non delegate ad alcuno ciò che a Voi tocca fare di diritto perchè saretesenz'altro Voi gli amministratori del futuro.So bene, perchè ho figli e tanti amici genitori di figli adolescenti, chespesso siete costretti a far chilometri (con tutti i rischi a ciò connessi) pertrovare luoghi d'incontro e divertimento, ma siate speranzosi perchè soncerto che se non dovessimo riuscire noi (adulti) ad invertire la tendenza erisollevare le sorti della nostra città, Voi avete testa e cuore per riuscirciagevolmente.Basta solo volerlo!Seppur superfluo dirlo, troverete in me sempre un amico su cui poterconfidare e che, senza se e senza ma, sarà sempre dalla Vostra parte.Ad maiora.

Mauro Di Concetto