Il giornalismo sta cambiando insieme alla società ed arrivano nuovi mezzi digitali di informazione come io podcast. E questo è sicuramente un bene. Non è più il tempo dei giornali cartacei che si avviano un po' tutti al ridimensionamento o alla chiusura per trasferirsi su internet ma è l'ora del digitale. Tutto questo è un bene, un cambiamento che va di pari passo con quello delle abitudini dei cittadini nel mondo. Lo ha detto nel corso di un incontro che si è svolto alla Biblioteca Delfico di Teramo, Stefano Nazzi giornalista de il Post ideatore di uno dei podcast più seguiti sui social: "Indagini"..
Partendo dagli aneddoti relativi alla sua esperienza professionale e un excursus dei fatti più famosi di cronaca nera (di cui lui si occupa direttamente), racconta come il buon uso della parola non cambi con il cambiamento del mezzo di trasmissione. "Benvenga l'informazione, perché ci si continui ad informare."
Il Podcast, spiega, è una variante della lettura, che riprende l'ascolto attivo della radio e anche l'apporto musicale è importante. "Con "Indagini" abbiamo cercato di spostarci dai toni noir e virare su un sottofondo melanconico, quasi rilassante."
Moltissime le domande dei presenti interessati a chiusura dell'intervento.
L'evento di oggii rientra fra le attività del "Patto per la lettura Teramo", i cui firmatari sono:
• ACS - Abruzzo Circuito Spettacolo Impresa Sociale;
• Artemia Nova Editrice SRL;
• Associazione “Accademia Italia Cultura e Società”;
• Associazione “Cineforum Teramo APS”;
• Associazione “Spazio Tre”;
• Associazione “Teramo Children”;
• CGIL-Camera del lavoro di Teramo;
• Comitato Frazione San Nicolò;
• Libreria Tempo Libero;
• Regione Abruzzo-Dipartimento turismo, cultura e paesaggio;
• Ricerche&Redazioni Di Giacinto Damiani Editore;
• Wide Open SRLS.
L'adesione al Patto per la Lettura Teramo è aperta a tutte le associazioni e gli enti interessati
