"Cinque anni di totale annuncite, di chiacchiere, di progetti fumosi e di project su cui ho personalmente chiesto ad organi terzi, a cominciare dalla magistratura, di intervenire. Io non posso accettare che Teramo diventi anche la città dell'illegalità..." Franco Fracassa, già assessore e consigliere comunale uscente, si ricandida alle Amministrative del 14 e 15 maggio a Teramo nella lista di Futuro In a sostegno del candidato sindaco Carlo Antonetti. Nell'intervista rilasciata a Paola Peluso nella trasmissione Aprenù su R+ (in streaming su rpiunews.it), Fracassa va dritto come un treno contro il non-fatto e il poco-fatto-male della giunta di D'Alberto: parcheggi non a norma, parcheggi blu dove non dovrebbero esserci, teramani tartassati dalle multe, annunci di avvisi di cortesia anti-multe che latitano a distanza di mesi, una città trasformata in un contenitore di eventi fini a se stessi senza alcuna prospettiva concreta e a lungo termine per le attività commerciali dentro e fuori il centro storico, il piano industriale della TeAm fumoso e pieno di errori con previsioni di ricavi anche su impianti mai realizzati..."Io credo che i teramani abbiano il sacrosanto diritto di dire basta a questo modo di governare, non è possibile che con questa giunta Teramo abbia perso ogni protagonismo sulla scena provinciale e regionale. Non lo posso, non lo possiamo accettare", dice Fracassa.

 ASCOLTA FRANCO FRACASSA AD APRENU'

"Cinque anni di totale annuncite, di chiacchiere, di progetti fumosi e di project su cui ho personalmente chiesto ad organi terzi, a cominciare dalla magistratura, di intervenire. Io non posso accettare che Teramo diventi anche la città dell'illegalità..." Franco Fracassa, già assessore e consigliere comunale uscente, si ricandida alle Amministrative del 14 e 15 maggio a Teramo nella lista di Futuro In a sostegno del candidato sindaco Carlo Antonetti. Nell'intervista rilasciata a Paola Peluso nella trasmissione Aprenù su R+ (in streaming su rpiunews.it), Fracassa va dritto come un treno contro il non-fatto e il poco-fatto-male della giunta di D'Alberto: parcheggi non a norma, parcheggi blu dove non dovrebbero esserci, teramani tartassati dalle multe, annunci di avvisi di cortesia anti-multe che latitano a distanza di mesi, una città trasformata in un contenitore di eventi fini a se stessi senza alcuna prospettiva concreta e a lungo termine per le attività commerciali dentro e fuori il centro storico, il piano industriale della TeAm fumoso e pieno di errori con previsioni di ricavi anche su impianti mai realizzati..."Io credo che i teramani abbiano il sacrosanto diritto di dire basta a questo modo di governare, non è possibile che con questa giunta Teramo abbia perso ogni protagonismo sulla scena provinciale e regionale. Non lo posso, non lo possiamo accettare", dice Fracassa.