• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

WhatsApp_Image_2023-05-05_at_11.53.13_2.jpegWhatsApp_Image_2023-05-05_at_11.53.13.jpegWhatsApp_Image_2023-05-05_at_11.53.13_1.jpeg

 

Ogni abitante deve augurarsi di avere il Giro d’Italia sotto casa o quantomeno in transito per le vie del paese. Sembra un luogo comune, ma non è così. Il passaggio del giro domenica prossima per le vie del centro ha significato un ulteriore trance di lavori di asfaltatura strade pari a 45.000 € interamente finanziati dalla Regione Abruzzo. In verità, l’assessorato ai lavori pubblici aveva richiesto ben 150.000 €, ma la giunta Marsilio ha tagliato di un terzo il finanziamento. Non sono mancate polemiche sui social per le modalità esecuzione lavori. “Ma vi sembra giusto” scrive Manuel “pulire ed aggiustare il paese solo quando passa il Giro d’Italia? Noi cittadini non valiamo niente?”. Qualcuno, come Simone, vorrebbe spostato il giro a Borgo Santa Maria l’annoi prossimo che, secondo quanto riferisce, “non vede un lavoro comunale dai primi anni di Monticelli”. Si deve dunque smentire l’idea, secondo Simone, che, essendo il paese del primo cittadino. Piovono lavori pubblici a gogo. Tecla conferma che anche quartiere dei poeti è nel dimenticatoio e con vari scassi sulle strade in virtù anche del fatto che da innumerevoli anni il comune non progetta e non realizza sulla Statale le bretelle di collegamento al sottopasso carrabile costruito dalle Ferrovie per l’eliminazione del passaggio a livello di Via della Rampa. “Se vai verso Mutignano” rincara la dose Sabrina “le folte erbacce hanno coperto ogni forma di visibilità lungo la strada”. L’elenco delle zone non attenzionate non finisce qui: Quartiere dei Fiori, Collemorino (dove peraltro l’erba alta è utile terreno per i serpenti) e chi più ne ha più ne metta. Non hanno gradito dunque gli abitanti questi asfalti a macchia di leopardo (il Comune, oltre ai 45.000 € delle Ragione, ha investito altri 250.000 € in opere di rattoppi ancora in fase di conlsuione) , come non hanno gradito sfalci importanti (tipo la pulizia del Calvano) fatti a macchia e di fatto davvero inguardabili. Va infine aggiunto che a molti non piace neanche l’esecuzione dei lavori: i tombini (che appaiono occlusi ma è semplicemente la carta messa sotto che verrà poi rimossa) andavano risollevati ed in alcuni casi si sente lo stacco tra il rattoppo e la vecchia strada. Entrambi potrebbero essere lesivi per la stessa carovana rosa.

Mauro Di Concetto